Calcio C, Cesena: Calabria atto terzo. Toscano dopo Drago e Modesto

Di cognome è… Toscano, ma la carta d’identità del nuovo allenatore del Cesena non mente: è nato a Cardeto, un minuscolo paesino di mille anime a due passi da Reggio Calabria, e risiede da diversi anni a Cosenza, dove ha giocato e allenato. Per la terza volta nelle ultime otto stagioni, dopo un digiuno lungo addirittura 75 anni, il nuovo allenatore del Cavalluccio, arriverà dalla lontana Calabria, la regione nella quale sono nati anche Massimo Drago e Francesco Modesto, che fino alle scorse settimane erano i soli due tecnici calabresi della storia del Cesena. Mimmo Toscano sarà il terzo e naturalmente si augurerà di riscuotere maggiori consensi rispetto ai conterranei che lo hanno preceduto nel recente passato.

Illusione e delusione

Scelto da Rino Foschi dopo una prevedibile retrocessione dalla A, Drago non riuscì a trovare un equilibrio nei risultati: il suo Cesena giocava molto bene in casa, dove vinceva quasi sempre e non temeva nessuno, ma non riusciva mai ad ingranare in trasferta, dove il rendimento era da retrocessione. Nonostante un passo sempre altalenante, il tecnico crotonese chiuse la stagione regolare al 5° posto, un buon piazzamento oscurato dal deludente play-off casalingo contro lo Spezia, che costò una precoce eliminazione a una squadra ricchissima di talenti clamorosi (Gomis in porta, Caldara in difesa, Sensi e Kessie in mediana) ma “slegata” dentro allo spogliatoio, con giovani e senatori che non riuscirono ad integrarsi e con una difesa che al centro, durante le tante assenze di Caldara, era il punto debole della squadra. L’anno dopo Drago venne presto sfiduciato e a fine ottobre la sconfitta di Frosinone gli costò il posto. Decisamente più negativa è stata la breve esperienza di un altro crotonese doc come Francesco Modesto, il primo allenatore del nuovo Cesena Fc tra i professionisti. Dopo un’estate travolgente, il tecnico pagò una falsa partenza in campionato dalla quale riuscì solo in parte a riprendersi in autunno: lo scarsissimo feeling con la piazza, una fase difensiva troppo vulnerabile e l’incapacità di reagire alle difficoltà di gennaio, costarono il posto a Modesto, che poi si riscattò a Vercelli prima di sprofondare in C con il “suo” Crotone nell’ultima stagione al debutto tra i cadetti.

Nuovo corso

Dal prossimo campionato toccherà a Mimmo Toscano, che però ha un vissuto e un’esperienza completamente diversi. Se Drago e Modesto non erano mai usciti dalla Calabria, prima di salire a Cesena, e avevano sempre lavorato nella stessa società (il primo a Crotone, il secondo a Rende, entrambi partiti dalle giovanili e arrivati in prima squadra), il curriculum e lo spessore del nuovo allenatore del Cavalluccio sono decisamente diversi: Toscano conosce bene la B, che è l’obiettivo del Cesena, ma anche la C, che ha già vinto tre volte in passato da quando è a girone unico. E inoltre ha un’altra età e di conseguenza un’altra esperienza. Il nuovo allenatore bianconero salirà a Cesena con almeno tre collaboratori: il vice Michele Napoli, il match analyst Carmine Alessandria e il preparatore atletico Andrea Nocera, che ritrova la Romagna proprio dopo l’anno e mezzo trascorso al fianco di Drago. Con la conferma di Antonioli nel ruolo di preparatore dei portieri, potrebbe entrare anche un’altra figura ancora da valutare con lo stesso Toscano e la società.

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