Calcio C, cambio di proprietà: il Cesena chiude il cerchio davanti alla Figc

Uno sguardo alle carte e uno al mercato, aspettando l’arrivo a Cesena dei co-presidenti Robert Lewis e John Aiello, pronti a rientrare in Romagna alla fine della settimana, salvo contrattempi di natura logistica legati ai voli dagli Usa.

Ultimi dettagli

Oggi è il 4 gennaio, cioè una data fondamentale, cerchiata in rosso fin dal giorno della fumata bianca dello scorso 20 dicembre. Entro la giornata di oggi andrà inviata via posta elettronica alla Coaps (la commissione istituita dalla Figc per monitorare le acquisizioni e le cessioni di partecipazioni societarie) tutta la documentazione relativa all’operazione che ha permesso ai due professionisti americani di acquistare il 60 per cento del Cesena. Di tutto questo si stanno occupando il club bianconero e lo studio Chiomenti, che ha agito in qualità di advisor legale di Jrl Investment Partners LLC, la società controllata da Lewis e Aiello. Essendo americani, i due co-presidenti del Cavalluccio non hanno dovuto produrre il casellario giudiziale ma solo un’autocertificazione per attestare di non aver mai commesso reati fiscali. Inoltre hanno dovuto poi dimostrare i requisiti di solidità finanziaria mediante una dichiarazione dell’istituto di credito a cui si sono appoggiati per l’acquisizione del 60 per cento, come richiesto dall’articolo 20 Bis delle Noif. Non è il caso del Cesena ma, qualora ci fossero stati debiti sportivi scaduti, la Figc avrebbe chiesto a Jrl Investment Partners LLC anche una fideiussione bancaria a garanzia del debito in misura del 60%. Una volta inviata tutta la documentazione, entro la giornata di oggi, la Coaps si metterà al lavoro per accertare la sussistenza dei requisiti, sui quali c’è totale ottimismo sia da parte del Cesena che da parte dello studio Chiomenti.

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