Calcio C, affidabile e decisivo: Steffè si è preso il Cesena

Sempre utile in campo, praticamente mai decisivo nel tabellino. Domenica a Pistoia, al minuto 20 di una partita prima dominata e poi sofferta, quel “mai decisivo” è stato finalmente cancellato: Demetrio Steffè è entrato per la prima volta nella colonna dei marcatori dopo un digiuno personale che durava dal dicembre 2020, nel cuore del campionato 2020-2021, quando nel giro di una settimana segnò prima al Mantova e poi alla Sambenedettese. Restando alla stagione in corso, Steffè era andato a un passo dal gol tre volte al Manuzzi, sbagliandone uno contro la Fermana e trovando due grandi parate di Lanni e Fumagalli contro Siena e Viterbese, a cavallo della sosta. Il meritato primo gol stagionale, che allarga a 12 marcatori diversi la cooperativa del gol del Cesena, è arrivato nel giorno giusto, quando gli attaccanti si sono presi una giornata di riposo e i difensori (soprattutto nel secondo tempo) hanno alzato il muro davanti a Nardi.

Stakanovista

Da quando veste la maglia del Cesena, il centrocampista giuliano è stato uno dei tre giocatori di movimento indispensabili nelle rotazioni di Viali assieme a Ciofi e a Bortolussi. Un anno fa solo il Covid (panchina a Fano) e una squalifica (a San Benedetto) hanno impedito a Steffè di scendere in campo, mentre quest’anno il numero 5 ha saltato due gare per turnover nel girone d’andata, restando in panchina contro Pontedera e Pistoiese. Nelle 11 giornate del 2022, assieme a Ciofi e a Nardi, è stato l’unico bianconero sempre presente, con 10 partite da titolare e una gara da subentrato a Imola. Con 752 minuti all’attivo, è secondo solo al suo grande amico Ciofi, con il quale condivide un altro curioso dato statistico: entrambi hanno segnato il primo gol stagionale in trasferta, risultando decisivi ad Ancona (Ciofi) e appunto Pistoia (Steffè).

Coltellino svizzero

Se Ciofi è uno degli intoccabili della difesa, l’ex triestino è il vero titolare del centrocampo, ma non solo. In questa stagione Steffè ha battuto un record: nelle 31 gare disputate finora con la maglia del Cesena, ha giocato in sei diverse zone del campo, ricoprendo quattro ruoli diversi e stracciando tutti i compagni grazie a questa clamorosa polivalenza. Nel girone d’andata Steffè è stato schierato da terzino sinistro a Lucca, poi da terzino destro nelle settimane senza Candela e quindi nell’abituale ruolo di mezzala destra, mezzala sinistra o play davanti alla difesa. A proposito di difesa, contro il Modena al Manuzzi e a Pontedera ha chiuso da difensore centrale, completando un percorso all’insegna di sudore e affidabilità. Il gol del Melani è un premio meritato.

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