Cesena, i giovani in campo portano quasi 500mila euro, Rimini a quota 150mila

Poco meno di mezzo milione di euro. È quanto incasserà il Cesena dalla Lega Pro per il minutaggio (altissimo) dei propri giovani, grandi protagonisti della promozione non solo in campo, ma anche al... totalizzatore dei contributi riservati alle squadre che schierano gli under. I baby bianconeri (Pieraccini, Francesconi, David, Shpendi, Berti e Giovannini portano in dote quasi il triplo in quanto cresciuti nel vivaio) hanno rappresentato un tesoretto tecnico per Domenico Toscano e ora anche economico per la società. Solo una squadra ha incassato di più del Cavalluccio, l’Albinoleffe, unica ad aver superato il mezzo milione di euro nella “torta” da 12,5 milioni della Lega. I lombardi hanno incassato 550.133 euro contro i 464.746 del Cesena, mentre sul terzo gradino del podio troviamo il Picerno con 433.534 euro, seguito da Turris (399.662 euro) e Sestri Levante (381.646 euro). Tra questi, il club bianconero è l’unico ad aver vinto e ad aver centrato la promozione, mentre Albinoleffe e Picerno, rispettivamente tredicesima del Girone A e sesta del Girone C, potranno al massimo concentrarsi sui play-off: i lombardi devono ancora strappare il pass (non sarà affatto semplice), mentre i lucani sono saldamente agli spareggi ma hanno perso diverse posizioni in classifica dopo aver lottato per il podio fino a un paio di mesi fa.

Le neopromosse e le big

Il Mantova, che ha utilizzato diversi giovani (ma non cresciuti nel settore giovanile come quelli del Cesena), ha guadagnato più di 220mila euro mentre la Juve Stabia è arrivata a 186mila dopo aver cambiato strategia a gennaio (come fece il Cavalluccio due anni fa al momento del cambio di proprietà). Restando al Girone B, dominato dal Cesena anche in questa speciale graduatoria, spiccano alcuni dati interessanti: ad esempio, le tre squadre che si trovano alle spalle del club bianconero in classifica e che puntano alla promozione in B attraverso i play-off sono quelle che hanno utilizzato meno di tutti i giovani. Il Perugia è 18° e guadagna 139mila euro, la Torres è penultima e porta a casa 8.500 euro (under in campo per appena 643 minuti) e la Carrarese ultimissima con zero euro, non avendo fatto minutaggio.

E il Rimini?

Il club biancorosso ha schierato addirittura 13 under: Acampa (ceduto a gennaio), Accursi (idem), Cherubini, Colombo, Garetto, Iacoponi, Leoncini, Malagrida, Oddi (appena 15 minuti contro la Fermana), Quacquarelli, Rosini, Semeraro e Stanga (partito a gennaio). Ma in totale, visto che dopo l’esonero di Raimondi il club ha deciso che era sufficiente concedere ai giovani 271 minuti totali a partita, hanno portato un contributo relativamente basso: il Rimini ha chiuso al 42° posto totale, 16° nel Girone B, incassando una somma di 150.824 euro.

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