Fvs in tilt per la “furbata” del tecnico faentino Stefano Cassani: l’Aia modifica subito il protocollo, la Fifa cambierà la regola

Il Football Video Support è stato il grande protagonista della 1a giornata di campionato in Serie C. La tecnologia e le ormai famose card viola e oro, sono entrate in scena anche durante le partite di Forlì, Ravenna e Rimini, ma non sono mai servite agli allenatori romagnoli per modificare le decisioni prese sul campo dagli ufficiali di gara.
Cassani “inventa”: Fvs in tilt
Se in Romagna tutto è filato via liscio, a far discutere è stato un... romagnolo: Stefano Cassani, il tecnico faentino del Carpi, al debutto tra i professionisti. A 10 minuti dalla fine della gara tra gli emiliani e la Juventus Next Gen, l’arbitro Zago ha estratto il secondo giallo ai danni del carpigiano Lombardi, colpevole di aver toccato la palla con la mano per anticipare Okoro lanciato a rete. Le ammonizioni, da protocollo, non giustificano l’utilizzo della tecnologia ma Cassani (convinto dell’errore dell’arbitro) si è appigliato a un altro criterio: l’espulsione diretta. Molto furbescamente il tecnico di Faenza ha scelto di giocarsi una card chiedendo il cartellino rosso diretto per il proprio giocatore per aver interrotto una chiara occasione da gol, e ha obbligato l’arbitro ad effettuare una revisione: rivedendo, è emerso come Lombardi non avesse toccato palla con la mano ma con il petto. Quando un direttore di gara si trova al monitor per valutare un potenziale irregolarità (in questo caso una possibile espulsione per interruzione di chiara occasione da gol) ma ne ravvisa un’altra (in questo caso che non ci fosse fallo), può realizzare tutti i provvedimenti tecnici e disciplinari del caso, aggiungendo o togliendo (come in questo caso) qualsiasi cartellino.
Orsato furioso cambia protocollo
Quello di Stefano Cassani resterà un unicum. Ieri, infatti, è stato rivisto il protocollo. La chiamata del figlio dell’ex campione di ciclismo ed ex Ct azzurro ha spinto la Lega Pro (in collaborazione con l’Aia) a una precisazione del regolamento per l’utilizzo del Football Video Support. Non sarà più possibile, per gli arbitri, accettare le chiamate di review contro la propria squadra, in quanto contrarie allo spirito dell’utilizzo dello strumento.
La “modifica” si è avuta fin dalle gare di ieri. Il designatore della Can C, Daniele Orsato, ha dato indicazioni agli arbitri di non accettare più questo tipo di challenge. Nei prossimi giorni uscirà una nota da parte della Fifa che chiarirà questo aspetto, ancora non specificato nel protocollo del Football Video Support.