Calcio, l'ex imolese Aboudramane Diaby ai domiciliari: preso con 160 grammi di hashish, 2 di cocaina e 60mila euro in contanti

Aboudramane Diaby, difensore mancino di 19 anni che Emanuele Righi aveva portato all’Imolese in estate in prestito dall’Hellas Verona e che a inizio gennaio aveva fatto il percorso inverso, è agli arresti domiciliari da martedì. E' stato fermato dalla polizia a Roma mentre guidava un’auto a bordo della quale c'erano 160 grammi di hashish, 2 grammi di cocaina e 60mila euro in contanti. Dopo l’udienza tenuta martedì nella Città Giudiziaria di piazzale Clodio a Roma è stato ritenuto colpevole di possesso di droga e posto ai domiciliari visto un precedente di 12 mesi fa, quando durante una perquisizione nella sua abitazione di Roma furono ritrovati due chili e mezzo di hashish.
Diaby nell’Imolese ha totalizzato 45 minuti: fu schierato da Antonioli nel primo tempo della gara contro il Siena il 12 settembre come braccetto di sinistra della difesa a tre. Prestazione da dimenticare e sostituzione nell’intervallo sullo 0-3, con un’ammonizione sulla schiena e il gol del vantaggio di Buglio al 5' sulla coscienza. Da allora una presenza in Primavera (90 minuti nel 2-1 interno alla Lazio del 29 ottobre, una specie di derby per un ragazzo cresciuto nella Roma), sei panchine fino al 6 novembre, quindi l'uscita dalla lista e la restituzione a gennaio al Verona.