Calcio D, United Riccione con vista sui play-off

Calcio

Quattro vittorie consecutive con sei reti realizzate e una sola subita. E la conferma della legge di Mokulu: ogni volta che segna lui, lo United Riccione vince. Ma se l’attaccante biancazzurro trasforma in oro tutto quello che tocca, in difesa hanno abbassato la saracinesca. Pezzolato non raccoglie una palla in fondo alla sua porta da 313 minuti. L’ultimo a batterlo è stato Agnelli, del Fanfulla, al 47’, poi tre clean sheet: «Il merito non è solo di noi difensori, ma di tutta la squadra – dice con grande umiltà, Edoardo Scrosta, il leader della retroguardia riccionese – perché gli attaccanti sono i primi a darci una mano e lì nel mezzo si è alzata una bella diga. Lavorando d’insieme le cose si semplificano e questo è il risultato. Ma non abbiamo ancora fatto nulla. Il nostro obiettivo sono i play-off e arrivare alla finalissima di coppa Italia: siamo in ballo in entrambe le competizioni, ma questo è il momento di stare zitti e lavorare a testa bassa perché è un campionato che sta dimostrato che in un attimo puoi passare dalle stalle alle stelle, ma anche viceversa. Quindi, massima concentrazione e continuiamo a mettere in campo questa determinazione e questa attenzione».

Indubbiamente, però, qualcosa in casa United è cambiato. E chi meglio del difensore fanese, che è in via Forlimpopoli dalla prima ora, può dire cosa: «Diciamo che il mercato ha alzato notevolmente il tasso di qualità della squadra. Sono arrivati giocatori come Mokulu, Vassallo, Syku, De Silvestro che hanno giocato in categorie superiori e quindi hanno portato tanta esperienza e tanta intensità anche in allenamento. Il tecnico, poi, ha modificato qualcosa anche a livello tattico. Ma la cosa fondamentale è la fiducia che abbiamo preso in noi stessi arrivata con i risultati. Quando hai la mente libera giochi più sereno e questo aiuta tantissimo».

Su quale delle quattro vittorie sia stata la più difficile, Scrosta non ha dubbi: «Quella di domenica ad Agliana. Non tanto per la forza dell’avversario, quanto per il campo, una cosa al limite della regolarità. Giocare palla a terra era quasi impossibile, siamo stati bravi a rimanere dentro la partita e a sfruttare le occasioni che ci sono capitate».

E domani è ancora tempo di campionato, al Nicoletti arriverà il Corticella, che ha appena battuto il Forlì. «Sarà una partita tostissima, ma noi non abbiamo alcuna intenzione di mollare la presa».

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