Calcio D, la Sammaurese a Crema per iniziare a sognare più forte

Trasferta in terra lombarda per la Sammaurese, attesa nell’anticipo di oggi a Crema. Sei i punti di distanza tra le due squadre, in un test che serve ai pascoliani per capire se il sogno play-off è realistico oppure rimane nel libro dei buoni propositi come i fioretti che un tempo si facevano in quaresima. I giallorossi di Martini arrivano al match con lo score sovvertitore delle più elementari leggi del calcio, dal momento che dal nuovo anno sono imbattuti in trasferta, con blitz prestigiosi a Carpi e a Budrio con il Mezzolara, mentre davanti al proprio pubblico non portano a casa i tre punti da quasi tre mesi. Risultati altalenanti anche per il Crema, in serie positiva da due gare, prima delle quali aveva fatto zero con Scandicci e Ravenna.
Un’incertezza sovrana, quindi, in una classifica insidiosa per i lombardi nelle sabbie mobili dei play-out. «È una partita che riserva parecchi tranelli – spiega patron Cristiano Protti – per il valore dell’avversario e per la sua classifica con relativa fame di punti. È quella fame che dobbiamo avere anche noi per gli ultimi scatti che ci mancano alla salvezza, per iniziare a fare poi altri ragionamenti».
Martini dovrà fare a meno dello squalificato Benedetti al centro della difesa. Al suo posto probabile l’innesto di Manfroni. Ballottaggio invece sulla fascia sinistra tra Grbic e Bolognesi, mentre capitan Bonandi dovrebbe essere regolarmente in campo.
Un solo precedente tra le due squadre allo stadio Voltini, terminato in pareggio, nella stagione del Covid che si chiuse con la Sammaurese quintultima (26 punti), un punto sopra il Crema (25) con una gara in meno.