Calcio D, il Ravenna si esalta sotto la spinta di D'Orsi

Calcio

Francesco D’Orsi ha corso libero e sereno sulle acque del Benelli e il Ravenna ha sfruttato anche la sua giornata di grazia per ottenere una vittoria tanto sofferta quanto preziosa. I play-off adesso sono diventati un obiettivo davvero alla portata di un gruppo rigenerato anche psicologicamente da Massimo Gadda e capace, a parte qualche sfortunato episodio (Real Querceta) di assorbire assenze dolorose sia prolungate (Spinosa) che definitive (Rinaldi, che aveva appena preso in mano le redini della difesa). Anche grazie al recupero di D’Orsi, trasformatosi a Ravenna in un esterno sinistro di grande efficacia.

Spinta dalle fasce

D’Orsi prova a raccontare in questo modo la sua domenica pomeriggio al Bruno Benelli. Una domenica pomeriggio vissuta... di corsa: «Ho fatto tante volte la fascia contro il Riccione - dice D’Orsi - ma del resto il gioco sugli esterni è uno dei nostri punti di forza e lo stesso Lisi è entrato molto bene quando Grazioli è dovuto uscire. Penso che la vittoria del Ravenna sia stata meritata e certamente voluta dopo il passo falso di sette giorni prima. Lo United Riccione ha dimostrato di essere un’ottima squadra e il campo era molto difficile, eravamo pronti per una gara da battaglia e siamo stati bravi a giocarla».

Maturi

Nel derby di domenica che ha consentito al Ravenna di issarsi al 4° posto, ha convinto anche la capacità di gestire il vantaggio, riducendo al massimo i rischi per la prevedibile reazione di Mokulu e compagni: «In questo momento siamo maturati al punto da affrontare le partite come vanno giocate contro ogni avversario. Abbiamo sofferto poco anche con l’uomo in meno e addirittura in nove abbiamo avuto la palla del 2-0, quando ho trovato Ndreca davanti alla porta. Dispiace non abbia segnato, ma è un attaccante di valore ed avrà altre opportunità per farlo».

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