Calcio D, D'Antoni: "Riccione, per essere contento mi mancano 3-4 gol"

Sono trascorsi 5 giorni dalla sconfitta con lo Scandicci, ma in casa United Riccione il pensiero è ancora lì. A quello che poteva e doveva essere e non è stato. A quella sconfitta che è suonata molto come un esame di maturità gettato alle ortiche. Il tutto nonostante Mattia Gori, una volta rientrati negli spogliatoi dopo il riscaldamento pre gara, avesse avvisato i suoi «perché li avevo visti con un atteggiamento troppo sufficiente».
Un ko che fa uscire i biancazzurri dalla zona play-off e che ora li mette al muro costringendoli a non sbagliare più una partita. Ad iniziare da lunedì, nel posticipo, in casa del Crema: «Sarà una gara molto complicata - sottolinea Riccardo D’Antoni, 6 reti e un assist fino a questo momento - il Crema è una squadra molto fisica, aggressiva, ti salta addosso appena ti ritrovi la palla fra i piedi e quindi diventa tutto più difficile perché devi essere molto veloce nella lettura dell’azione. In più giochiamo sul loro campo che è molto grande. Senza contare il fatto che i lombardi staranno molto sulle loro visto che si ritrovano all’ultimo posto prima dei play-out e che quindi cercheranno di strappare un risultato positivo sfruttando, magari, qualche nostra disattenzione».
Proprio come accaduto nel primo tempo con lo Scandicci: «Abbiamo avuto un approccio sbagliato alla partita. Forse siamo entrati in campo un po’ troppi sicuri dei nostri mezzi. Facevamo una grande fatica ad andarli a prendere alti e i toscani ci mettevano sempre nel mezzo. Nel secondo tempo, però, le cose sono cambiate tanto è vero che abbiamo avuto almeno tre o quattro occasioni clamorose per riaprire la gara e anche per pareggiarla, ma un po’ la bravura del loro portiere, un po’ di sfortuna, è andata così. Significa che andremo a riprenderci i punti persi in casa del Crema anche se, come ho detto, non sarà così facile però da adesso in avanti non possiamo più permetterci passi falsi».
Arrivato quest’estate, l’attaccante riccionese si sta dimostrando una pedina importante nello scacchiere di Gori: «Per essere proprio contento mi mancano tre o quattro reti».