Calcio D, Antonioli: “Il Forlì ha dato un segnale importante”. D’Amore: “Brava Imolese” - Gallery

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Il Forlì doveva vincere, e ha vinto, l’Imolese si consola avendo comunque tenuto testa a un avversario più quotato. Alla fine, regna il fair-play nel dopo partita, col tecnico rossoblu Gianni D’Amore che, nonostante i due rigori contro, fa i complimenti al direttore di gara: «Sono andato a stringergli la mano, è stato uno dei migliori incontrati sino ad ora. In ogni modo, non sono abituato a parlare degli arbitri né degli episodi favorevoli o sfavorevoli, non posso farci niente, posso solo lavorare sulla mia squadra e i miei giocatori».

Sul derby, l’analisi di D’Amore è semplice: «È stata una sfida equilibrata sotto tanti punti di vista, giocata a viso aperto, senza tatticismi o perdite di tempo, il Forlì ha avuto un rigore in più e l’ha trasformato, complimenti ai nostri avversari». Il tecnico dell’Imolese, quindi, non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi. «Sono orgoglioso di quello che hanno fatto in campo. Abbiamo giocato un’ottima partita, dimostrando di poter affrontare ad armi pari anche gli squadroni. Nonostante il secondo rigore contro, abbiamo rimesso la palla al centro e avuto la possibilità di far male a un avversario forte. Peccato aver fallito qualche gol clamoroso, ma del resto è capitato anche al Forlì». Gli altri rimpianti riguardano le prime battute del match: «Potevamo forse approcciarlo meglio, perché in avvio siamo andati in difficoltà in due-tre situazioni sulla destra, poi abbiamo preso le misure e creato le nostre occasioni».

Sull’altro fronte, il tecnico del Forlì Mauro Antonioli si gode i tre punti e il terzo posto in classifica, a -4 dal Ravenna. «Quella di oggi (ieri ndr) è una grande vittoria, anche se in sofferenza, ma lo sapevamo perché avevamo tante assenze e tanti giocatori fuori ruolo che si sono adattati. L’unico rammarico è non averla chiusa prima, lasciando la gara in bilico, e aver regalato il pareggio all’Imolese con un’ingenuità».

Il Forlì, quindi, ha sfruttato al meglio i risultati maturati sugli altri campi. «Abbiamo dato un segnale importante, stasera la classifica la guardiamo, anche se c’è rammarico per i punti lasciati per strada, come quelli col San Donnino o col Prato. Con quelli saremmo a -2 da Ravenna ma il campionato è ancora aperto e noi ci siamo: nel derby, si è rivisto il Forlì arrembante che vuole portare a casa la vittoria, mentre nelle ultime partite la condizione fisica era un po’ calata». L’unica nota negativa è l’infortunio di Drudi, uscito per un affaticamento muscolare.

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