Lia no, Rossi più no che sì. Oltre a quella dello squalificato Alessandro Lombardi, la gara di Pescara vedrà certamente spettatore anche Damiano Lia, ancora fermo dopo la distorsione alla caviglia rimediata nel primo tempo di Modena e che gli aveva già fatto saltare il match con la Vis Pesaro. All’Adriatico potrebbe cambiare anche il portiere dell’Imolese: Rossi non è infatti fisicamente al meglio ed è possibile che Fontana voglia preservare il proprio titolare per evitare problemi maggiori in vista dei play-out che l’Imolese dovrà giocare il 7 ed il 14 maggio. Il probabile turno di riposo a Rossi rimetterà fra i pali rossoblù Santopadre in un’Imolese nella quale il tecnico rossoblù sembra intenzionato a non rischiare tutti i diffidati per evitare poi di dover inventare qualcosa nella gara di andata dei play-out.
Festa rinviata
Uno spareggio salvezza nel quale i rossoblù cercheranno di restare tra i professionisti: salvezza che consentirebbe alla Primavera allenata da Mezzetti di giocarsi il prossimo anno il campionato di Primavera 2. La festa prevista per ieri pomeriggio al Bacchilega per celebrare lo storico traguardo centrato dai giovani rossoblù è stata rinviata, a causa del maltempo, a giovedì 28 aprile. Una giornata importante che sarà seguita, il giorno dopo, da un venerdì decisivo per capire la posizione in classifica dell’Imolese visto che a Roma verrà esaminato dal Collegio di Garanzia del Coni il ricorso presentato dalla società rossoblù contro la penalizzazione di 2 punti inflitta alcuni mesi fa dalla Corte Federale d’Appello.
Pescara con Nzita e il 4-3-2-1
Dopo aver vinto a Pistoia grazie anche all’utilizzo della difesa a tre, domani il Pescara affronterà l’Imolese con il suo vecchio abito: il 4-3-2-1. In difesa come terzino sinistro agirà Nzita vista la frattura ad una mano che impedirà a Frascatore di scendere in campo. Invece nella zona mediana torna De Risio, che agirà come play, con Pontisso e Pompetti interni di centrocampo. Ferrari in prima linea sarà supportato da Clemenza e D’Ursi.
