Calcio C, l'applauso di Angeli: "Brava Imolese"

Calcio

ANDREA MIRRI

Un viaggio non banale per una vittoria non banale. Chiusa la “trasfertona” di Olbia con il ritorno domenica mattina ad Imola ed una sgambata al Bacchilega è già tempo di pensare alla Pistoiese, che domani sera arriverà al Galli: prima dei titoli di coda su Olbia, però, il film della partita ha visto Matteo Angeli attore protagonista (assieme a Melgrati) della vittoria rossoblù. «Volevamo assolutamente il riscatto - parola del difensore centrale rossoblù - dopo il ko con la Carrarese perché sapevamo noi per primi che non era stata una partita da noi. Non è ammissibile perdere in quel modo prendendo 4 gol: dovevamo riscattarci perché l’Olbia era alla nostra portata e dovevamo portare a casa i 3 punti e così è stato, siamo riusciti a vincere su un campo molto difficile dove anche le più forti hanno faticato. Più soddisfatto per il gol o per quel salvataggio decisivo sulla linea? Beh, il difensore la prima cosa che deve fare è difendere, poi è ovvio che se fai gol tanto meglio. Il gol rimane nelle statistiche mentre il salvataggio è bello sul momento poi non se lo ricorda nessuno: da difensore però direi che preferisco il salvataggio. La sofferenza nella ripresa? Quando passi in vantaggio è legittimo che gli avversari reagiscano e ti chiudano dietro, ancora di più stavolta dove ovviamente c’è stata la stanchezza: la concentrazione e le forze possono calare perché essere al 10’ o all’80’ significa sentire o meno la fatica. La cosa fondamentale era vincere». Quello di Olbia è il secondo centro stagionale del classe 2002 rossoblù, che è uno dei punti fermi di questa Imolese: «Il mister chiede spesso ai centrali di andare a saltare: lo scorso anno non capitava regolarmente, invece in questa stagione proviamo sempre schemi che cercano i centrali per cui è facile che arrivino i palloni. Non avevo assolutamente fatto bene nelle due partite precedenti con Ancona e Carrarese: fare una partita in cui ti riscatti è la soddisfazione più grande per un calciatore, ancora di più se sei giovane». Il domani è già campionato con i 14 punti in classifica che sono un bel punto di partenza per ospitare la Pistoiese: «Come Imolese sappiamo che il nostro obiettivo è quello della salvezza: se arrivano tanti punti ora è merito nostro perché ce li siamo meritato tutti. Il mister ogni giorno ci dice che anche contro le squadre più forti dobbiamo andare sempre per vincere: come ci dice sempre meglio sbagliare un pallone piuttosto che l’atteggiamento con cui si va in campo».

Alessandro Lombardi,Rossi e Santopadrefanno sperare Fontana

Punti interrogativi su Alessandro Lombardi, Rossi e Santopadre. In vista della gara di domani sera, Fontana potrebbe riavere tra i convocati il centrocampista, alle prese con una distorsione alla caviglia, e uno fra Rossi e Santopadre: tutti i recuperabili partirebbero dalla panchina rimpolpando i 18 effettivi di sabato. Per Rinaldi, De Sarlo e Torrasi, invece, tempi più lunghi con la possibilità di rivedere qualcuno in panchina sabato col Grosseto.

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