Calcio C, Imolese sorridi: presto sarà cancellato il -2

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E se il gol più importante arrivasse da Roma? Con la testa ed il cuore impegnati ad archiviare il più in fretta possibile Modena ed a pensare che giovedì contro la Vis Pesaro servono i 3 punti “sì o sì” come direbbero in Argentina, una boccata d’ossigeno per la tremebonda classifica dell’Imolese potrebbe arrivare dal Collegio di Garanzia del Coni. Infatti giace ancora inevaso l’esame del ricorso presentato dallo studio legale Vizzino contro la penalizzazione di 2 punti inflitta ai rossoblù dal Tribunale Federale. Detto che nell’udienza del 13 aprile non c’è traccia dell’esame del ricorso presentato il 4 gennaio, i motivi di ottimismo per quanto riguarda l’Imolese vengono dalla pubblicazione, in data 17 marzo, di una modifica dell’articolo 32 comma-5 bis della Giustizia Sportiva, quello che aveva portato alla penalizzazione di 2 punti legati all’acquisizione di Antonio De Sarlo della società rossoblù. Una modifica che la Figc ha effettuato accogliendo il suggerimento del Tribunale Federale che, al momento della riduzione della penalizzazione inflitta alla Pergolettese (si passò a dicembre da 2 punti ad 1 punto), evidenziò come fossero ragionevoli le prospettazioni difensive presentate dall’avvocato Di Cintio (avvocato dell’Imolese nel primo grado di giudizio, quando l’Imolese e De Sarlo vennero rispettivamente sanzionati a livello economico e giuridico con una “semplice” inibizione). Ci si basò sul fatto che «il legislatore federale (come si legge nel dispositivo ufficiale della sentenza, ndr) non ha previsto un trattamento sanzionatorio differenziato per il caso in cui l’acquirente di quote societarie, munito di tutti i requisiti richiesti, abbia tardato nel deposito della documentazione rispetto al caso - che obiettivamente appare più grave - in cui l’acquirente non possieda i requisiti richiesti per l’acquisizione. Per tali motivi la presente decisione è trasmessa al Presidente della Federazione italiana giuoco calcio affinché valuti se sussistano i presupposti per un’iniziativa normativa che differenzi il regime sanzionatorio sopra detto».

Tradotto: non è giusto equiparare chi presenta documenti in ritardo o non conformi (il caso dell’Imolese e della Pergolettese) con chi invece non ha i requisiti economici necessari all’acquisizione, è giusto distinguere fra sanzioni pecuniarie e penalizzazioni ed ecco ciò che è contenuto nella modifica del 17 marzo 2022 dell’articolo 32. Il suggerimento è stato recepito ed ecco che si apre per l’Imolese la possibilità decisamente concreta di vedere revocata la penalizzazione da parte del Collegio di Garanzia del Coni, che a questo punto bisogna però che si decida a mettere in calendario l’esame del ricorso. La data viene però decisa a seconda della disponibilità dei componenti del Collegio stesso e non segue un ordine cronologico né gerarchico nell’esame dei ricorsi.

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