Calcio C, il Natale dell'Imolese non è stato per nulla sereno: Coppa si infuria e tre giocatori vanno ko

Calcio

«Ho visto una squadra senza personalità. Mi sembra chiaro che il mercato non sarà solo di riparazione ma di "”ricostruzione”. Atteso che, come sempre detto, noi vogliamo salvare la categoria al più presto e puntare a qualcosa di differente che navigare nei bassifondi di un girone dove militano squadre che, fin qui ,non mi sono sembrate “stellari”. Mi auguro che ci sia una presa d’atto da parte di tutte le componenti, perché sia la città sia i tifosi e chi come noi continua ad investire merita, ritengo, molto di più di quanto visto ad Alessandria, la pazienza è al capolinea». Parole chiare e nette consegnate alla stampa (che sono anche le prime dichiarazioni da quando è stato nominato) da Francesco Coppa, presidente dell’Imolese che non ha certo digerito quanto visto al Moccagatta prima di Natale, ovvero il naufragio di una squadra che ha lasciato strada all’Alessandria affondando al penultimo posto in classifica e chiudendo nel peggiore dei modi il 2022. Una sconfitta che ha riavvolto il nastro ad un mese fa, quando la difesa faceva acqua da tutte le parti (al Moccagatta i rossoblù sono stati schiantati da Galeandro e Sylla, non certo Corazza e Santini…) e un attacco nel quale le uniche speranze di segnare sono affidate ad un colpo di De Feo visto che sperare in un gol di Stijepovic, Fonseca e compagnia attaccante sta raggiungendo percentuali simili a quelle di centrare il 6 al Superenalotto. Un netto passo indietro ad Alessandria nel gioco e anche nella classifica che ora fa molta paura: il richiamo all’ordine di Coppa chiama in causa tutte le componenti dell’Imolese (compreso ovviamente chi questa squadra l’ha costruita la scorsa estate con i paletti “desarliani”) e che parla apertamente di “ricostruzione” che dovrà coinvolgere tutti i reparti. Un difensore centrale, un centrocampista di personalità e qualità, due attaccanti: in poche parole, c’è da rifare la spina dorsale di un’Imolese che arriva con il fiatone alla pausa natalizia. E con bruttissime notizie che filtrano dallo spogliatoio per quanto riguarda le condizioni di salute di De Feo, Zagnoni (usciti ad Alessandria per infortunio) e Pagliuca, ko alla vigilia del match. Per tutti, oggi esami e diagnosi con la paura che i legamenti delle ginocchia di Zagnoni e Pagliuca abbiano fatto crac. Nel frattempo, oggi si riparte con una sessione singola di allenamento alla quale seguiranno 3 giorni di doppia seduta.

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