Calcio C, il Forlì sa che può contare su Lolli: «Qui ho trovato un gruppo bellissimo»

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Nicolò Lolli ha appena terminato un esame all’Università di Modena dove frequenta il primo anno alla facoltà di Economia e Finanza, quando analizza l’attuale momento del Forlì: «Il più difficile sarà il prossimo, quello di diritto, bisogna sapere tutto a memoria».

Ma questo, per il centrocampista del Forlì è “il piano B” perché l’under 2004 ha le idee chiare ed al primo posto delle ambizioni c’è quella di sfondare nel mondo del calcio. «Cerco di portare avanti gli studi come vuole la mia famiglia e la passione per il calcio che è il sogno di farla diventare la professione della vita».

Nicolò Lolli in D giocava già con il Borgo San Donnino, cosa significa il passaggio al Forlì? Così Lolli: «La proposta è arrivata ai primi dello scorso mese di dicembre e l’opportunità mi ha subito affascinato. Il Borgo San Donnino non naviga in acque tranquille poi Forlì come piazza e come organico di giocatori mi è sembrato da subito molto competitivo così dopo essermi consultato con il mio procuratore ho deciso di mettermi in gioco. Il trasferimento è andato un po’ per le lunghe e si è concretizzato solo prima di Natale ma adesso sono contento di aver preso questa decisione perché ho trovato un gruppo bellissimo».

A Certaldo domenica nel primo impegno importante il neo biancorosso ha preso in mano la squadra come un regista navigato: «Dovevo sostituire un giocatore cardine come Gaiola, il tecnico Antonioli mi ha chiesto di fare il meglio che potevo senza mettermi pressioni. l’importante non è stata la mia prestazione ma i tre punti voluti fortemente. Adesso prima della sosta ci attendono altre due partite sulla carta abbordabili contro San Giuliano e la mia ex squadra, l’obiettivo è fare sei punti».

Una carriera calcistica per adesso tutta in crescendo: «Faccio un passo alla volta, sono stato sette anni al Carpi poi dopo il fallimento sono passato al Sassuolo con cui ho giocato prima con l’Under 18 poi la Primavera, in estate sono passato al Borgo San Donnino e a dicembre sono arrivato a Forlì. Passi avanti piccoli ma sostanziosi. Come ruolo sono nato mezz’ala però a centrocampo posso ricoprire tutti i ruoli».

Campionato che dopo la debacle delle squadre toscane e del Carpi è ormai un duello romagnolo, compreso il Victor: «I pronostici dell’estate spesso non vengono rispettati e così è stato anche per il girone D. Il Forlì gioca partita dopo partita senza guardare la classifica, è un girone molto combattuto con il Ravenna che si sta dimostrando una grande squadra. Il periodo clou sarà tra fine marzo ed inizio aprile in cui avremo sfide toste ma se proseguiremo con questo spirito i risultati verranno di conseguenza».

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