Calcio C, Cesena e Rimini al derby di Coppa nel loro momento migliore

Cinque vittorie e due pareggi per il Cesena, quattro vittorie e due pareggi per il Rimini, che deve recuperare una partita. Nell’ultimo mese il passo di bianconeri e biancorossi in campionato è stato praticamente identico, con l’aggiunta dei due successi in Coppa Italia contro Vis Pesaro e Perugia che hanno apparecchiato la tavola a un nuovo derby, meno affascinante e pesante di quello stravinto dal Cavalluccio l’1° ottobre, ma anche diverso alla palla al centro, con l’abbondante turnover che condizionerà molto la partita. Se in campionato il Cesena è diventato una macchina perfetta grazie al lavoro di Toscano, il merito principale di questa inversione di tendenza in casa Rimini è innanzitutto di una persona: Troise. Il sostituto di Raimondi ha cambiato volto a un Rimini che arriva al Manuzzi nel momento migliore. La difesa-colabrodo dei primi due mesi non esiste più, mentre davanti la squadra continua a segnare con regolarità. Nelle ultime cinque partite il Rimini non ha vinto solo a Pescara, dove invece ha brindato il Cesena sabato scorso, salendo a quota 36 punti. Dato che l’unico obiettivo stagionale è il primo posto, probabilmente stasera Toscano avrebbe rinunciato volentieri a una partita di Coppa Italia, ma ne approfitterà per ripetere gli ultimi esperimenti contro la Vis e per regalare minuti a chi ha giocato meno. Toscano affronterà per la quinta volta il Rimini da allenatore del Cesena: percorso netto in campionato (3/3 di vittorie) e una sconfitta in Coppa, nel novembre 2022, al Neri. Per Troise è il primo derby, ma non il primo incrocio col Cavalluccio: tre anni fa, da allenatore del Mantova, perse due volte su tre tra campionato e playoff e oggi proverà a prendersi una rivincita in un derby (ore 21, diretta tv sul 258 di Sky) che porterà al Manuzzi una buona cornice di pubblico. A ieri sera erano stati venduti 3.395 biglietti di cui 856 per il settore ospiti.