Ammoniaci: "Marcavo Pelè e intanto gli chiedevo la maglia"

Calcio

Pelé concluse la carriera da calciatore nel 1977 con la maglia del Cosmos di New York. In quello stesso anno (1° giugno) affrontò allo Giants Stadium in amichevole la Lazio dove militava l’ex terzino cesenate Paolo Ammoniaci originario di San Piero in Bagno, soprannominato “Roccia”. «Fu Giorgio Chinaglia - ricorda - ad organizzare quella tournée negli Stati Uniti, dove dall’anno prima si era trasferito dalla Lazio al Cosmos. In quella squadra giocava anche Pelé ormai alla fine di un’incredibile carriera. All’epoca c’erano le marcature a uomo e il nostro allenatore Vinicio disse che Pelé lo dovevo prendere io». Per la cronaca la gara si concluse 3-2 a favore della Lazio e “O Rei” rimase a secco: «Sì è vero, non riuscì a segnare. Verso la metà del secondo tempo gli chiesi di scambiare la maglia a fine partita e così iniziai a marcarlo in modo ancora più asfissiante, non lo lasciavo mai perché sapevo che anche altri miei compagni gliela avevano chiesta». Al fischio finale Pelé si tolse la casacca numero 10 e la regalò ad Ammoniaci. Poco dopo il suo compagno di squadra Agostinelli andò nello spogliatoio del Cosmos per attendere Pelé e farsi dare la maglia. Saputo che l’aveva già lasciata ad Ammoniaci, si rammaricò sostenendo che invece era stata promessa a lui e che, quindi, il compagno avrebbe dovuto consegnargliela. La maglia di Pelé, ovviamente, rimase nella borsa di Ammoniaci che ancora oggi la conserva come uno dei cimeli più importanti della sua carriera. g.g.

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