Calcio C, nessuno in Italia segna quanto il Cesena: 20 gol, uno in più dell’Inter

Era cominciata diversamente dal solito, è finita allo stesso modo: con un’altra goleada. Contro il Rimini, nella gara-trappola che chiudeva il primo tour de force della stagione, il Cesena ha sperimentato una partenza diversa dalle 4 precedenti, ma per la quinta partita consecutiva ha chiuso con un’altra vendemmia. In totale fanno 19 gol in 5 gare. Gol che salgono a 20 inserendo anche quello inutile di Ogunseye ad Olbia. Considerando i cinque campionati professionistici (A, B e i tre gironi di C), oggi il Cavalluccio ha il miglior attacco d’Italia indipendentemente dal numero di partite giocate. In Serie A comanda l’Inter, che ha realizzato 19 gol in 7 giornate, quindi una rete in meno del Cesena pur avendo disputato una gara in più. Seguono a ruota Napoli (16) e il tandem Milan-Roma (15). In B la capolista Parma è prima con 16 gol all’attivo, realizzati giocando due gare in più del Cesena. Non c’è praticamente storia neppure in C. Nel Girone A ci sono Padova e Triestina a 12, davanti al terzetto composto da Vicenza, Mantova e Virtus Verona (11), mentre nel Girone B la capolista Torres è lontanissima (11 gol) in attesa del Pescara, che ha la gara con il Pineto da recuperare. Nel Girone C comanda la Turris (14), davanti a Latina (11) e Picerno (10).
Dal derby al... derby
Nonostante tutto, domenica il derby non era iniziato bene: il velenoso arcobaleno di Lamesta aveva obbligato il Cesena a rincorrere lo svantaggio, un verbo che nel 2023 i bianconeri avevano provato a coniugare solo tre volte da Cesena-Rimini dell’8 gennaio a Cesena-Rimini di due giorni fa. Nelle 26 gare giocate prima dell’ultimo derby, gli uomini di Toscano erano andati sotto in appena tre partite: nella scorsa stagione regolare contro la Reggiana a febbraio, ai play-off contro il Lecco nell’ultima gara della stagione, in questo campionato al debutto contro l’Olbia. Curiosamente, quelle citate sono le uniche tre sconfitte dell’anno solare in quanto in nessuno dei tre casi il Cesena era riuscito a recuperare lo svantaggio. Contro il Rimini il copione non si è ripetuto e così il Cavalluccio ha potuto festeggiare la prima vittoria in rimonta del 2023, attesa da undici mesi (1-2 nell’epica battaglia nel fango di Pesaro).
Striscia record
Nel mirino di Toscano e dei suoi uomini c’è ora un altro record. Nella storia bianconera, considerando solo i campionati professionistici, solo una squadra è riuscita a vincere 6 partite consecutive: è il Cesena di Fabrizio Castori, che nel 2005 in Serie B reagì con una striscia da record alle tre sconfitte consecutive di inizio stagione, battendo nell’ordine Ternana, Avellino, Rimini (guarda un po’), Cremonese, Catania e Bari. Per ora il “secondo Cesena” di Toscano ha eguagliato il “primo Cesena” di Toscano: anche un anno fa i bianconeri vinsero 5 partite consecutive nel mese di ottobre contro Imolese, Reggiana, Fiorenzuola, Montevarchi e Gubbio, prima di pareggiare 0-0 lo scontro diretto di Chiavari, che curiosamente si giocò di lunedì sera come Arezzo-Cesena della prossima settimana. Nella sua storia il Cavalluccio aveva indovinato la cinquina anche 13 anni fa in B con Pierpaolo Bisoli, vincendo le ultime cinque partite che riportarono il Cesena in A (contro Frosinone, Padova, Lecce, Modena e Piacenza), e nella stagione 1972-’73, in un altro filotto determinante (Foggia, Varese, Brindisi, Como e Monza) per conquistare la promozione in Serie A con Gigi Radice.