Virtus, piccola luce in fondo al tunnel e stasera arriva il fanalino Saronno

Timbrare il cartellino per la salvezza. Facile a dirsi, difficile a farsi per la Virtus Neupharma che oggi alle 20,30 ospiterà il fanalino di coda Saronno in un match nel quale l’emergenza continua ad accompagnare i gialloneri, visto che Kadjividi è ancora fuori assieme a Masciarelli, ai box per una distorsione alla caviglia ma convocato dal 13 al 15 aprile con la nazionale italiana 3x3 (da valutare la partecipazione al raduno). La buona notizia della settimana è il rientro nei convocati di Anaekwe: il lungo giallonero è fermo però da un mese e potrà garantire un apporto ovviamente limitato.

Ma per una squadra che si è allenata nelle ultime settimane con Zangheri e Vaulet come pivot improvvisati, già avere Anaekwe per qualche minuto è un passo avanti. «Non so ancora per quanti minuti potrò contare su di lui - ammette Gigi Galetti, coach della Virtus - visto che è reduce da un lungo stop: vedremo se sarà il caso di farlo partire da subito sfruttando l’effetto del riscaldamento pre-partita oppure se entrerà a gara in corso, anche se non riesco certo a dire per quanti minuti potrà giocare. Di sicuro la sua presenza ci permette, nei momenti in cui sarà in campo, di alternare un po’ il gioco dando la palla sotto dove potremo sfruttare anche i suoi blocchi nei giochi offensivi».

Insomma, si comincia a vedere un minimo di luce in fondo al tunnel dell’emergenza che è comunque ancora presente e che costringe la Virtus a stare ancora di più sul pezzo con Saronno, avversario che nonostante sia laggiù sul fondo e reduce da 16 sconfitte nelle ultime 17 gare giocate (unica vittoria con Crema a gennaio) è tutt’altro che ko. «Sono vivi e vegeti - argomenta il coach dei gialloneri - come le ultime partite con Mestre e con Casale Monferrato hanno dimostrato. Giocano un buon basket, sono una delle squadre che ha subito più rimonte in questo campionato per cui il compito che ci attende è tutto tranne che semplice. All’andata fu una partita difficile e la decisero un paio di giocate di Ricci nel finale: ci sarà da soffrire anche stavolta. Per questa partita sarà fondamentale difendere meglio rispetto alla partita con Desio, quando siamo riusciti a farlo solo per 20’ su 40’: è da lì che si parte per cercare di vincere questa partita che ci darebbe la salvezza matematica».

Giocare il sabato senza conoscere gli altri risultati? Può essere un vantaggio perché così la testa sarà più libera e potremo essere concentrati solo su noi stessi senza guardare agli altri campi».

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