Per Virtus e Faenza si prospetta una vera settimana di passione

Un derby e due missioni quasi impossibili in arrivo. Sarà una settimana molto diversa quella delle formazioni romagnole, perché se Virtus Imola e Tema Faenza si ritroveranno domenica al Ruggi (ore 18) per una sfida delicatissima, OraSì Ravenna e Andrea Costa Imola potranno preparare con maggiore tranquillità i viaggi rispettivamente a Roma (sponda Virtus) e Caserta. Attenzione, per tranquillità non intendasi rassegnazione, ma solo la consapevolezza che nessuno potrà chiedere i due punti a giallorossi e biancorossi su campi quasi “intoccabili”: al Pala Tiziano la capolista di coach Calvani non ha ancora perso (record di 7-0) e al Pala Piccolo la Juve di coach Lardo (con un Alessandro Sperduto in più in arrivo da Roseto) ha ceduto solo alla Luiss (6-1).

Un derby...da non perdere

O se preferite da vincere, ma la sostanza non cambia. Il bello è che da quando la Virtus Imola ha fatto ritorno in B con i manfredi al Ruggi ha sempre perso (conto di 0-3), compreso l’86-90 della scorsa stagione al supplementare e pesanti recriminazioni arbitrali da parte dei gialloneri. Perché da non perdere? La Tema Sinergie non può permettersi un passo falso sul campo di uno dei quattro fanalini di coda. Fra l’altro il calendario che aspetta la Pansa-band parla chiaro: subito un altro derby, ma casalingo, con Ferrara, poi una trasferta tosta a Jesi, quindi saranno Virtus Roma e Juve Caserta ad arrivare al Pala Cattani, prima dei viaggi a San Severo e Ravenna. Sul fronte giallonero la classifica parla altrettanto chiaro. Sono sei le sconfitte consecutive e dopo i derby persi in modo abbastanza rovinoso con Ravenna (-14) e molto rovinoso (-32) con i cugini dell’Andrea Costa, ecco che pure per la gioia della propria tifoseria sarebbe doppiamente importante riuscire a sgambettare Faenza. L’impresa sfiorata con Livorno ha dimostrato che, in fondo, il mostro di turno non è poi così cattivo, certo sullo sfondo resta sempre la questione mercato: i soliti ben informati danno per vicinissima l’esterno Usa di passaporto olandese Jamal Smith, mentre ambienti prossimi al club virtussino smentiscono perché in realtà al posto di Kucan (per inciso il miglior marcatore imolese a 13.4 di media) arriverebbe un numero “4”. Se sul taglio di Kucan (appena 23’ giocati contro Livorno, minimo stagionale) sembrano esserci pochi dubbi, difficile capire quale sia la vera preferenza tecnica per la sua sostituzione.

Avanti così

Di mercato, al momento, non sembrano avere bisogno né l’OraSì né la Up. I giallorossi, come dimostra una solida rotazione a dieci (Morena con 11’ di media il meno utilizzato), stanno sfruttando ampiamente l’intera rosa e al di là di qualche voce (mai confermata) su un puntello d’esperienza vicino a canestro non si è andati. Alla Up con il rientro di Zedda praticamente fatto e quello di Tamani vicinissimo resta, chiaramente, il vuoto creato dalla prolungata assenza di Gatto (uno da 27’, 8.5 punti e 5.1 rimbalzi di media), che in attesa di notizie ufficiali dovrebbe operarsi al ginocchio destro questa settimana. Il mercato nel suo ruolo offre poco e, comunque, l’ex Ruvo tra un mese e mezzo dovrebbe tornare a disposizione, quindi l’orientamento in casa biancorossa sembrerebbe quello di procedere così, aprendo pure (se necessario) a qualche soluzione d’emergenza con minuti da “4” pure per Moffa e Gozo (proprio grazie al rientro di Zedda). Anche per evitare di nuovo l’esclusione ad ogni partita di un senior. Un giovane (dal 2007 in poi)? Molto difficile, ma sulla carta meno impossibile e solo se dovesse esplodere una nuova e improvvisa emergenza.

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