Con Casoria la Virtus dovrà superarsi

Sui mini-van che hanno accompagnato la Virtus verso il Pala Caputo di Casalnuovo (casa della Psa Casoria che stasera alle ore 20.30 ospita i gialloneri) è salito Ivan Kucan ed una serie di giocatori debilitati da una influenza che ha minato gli ultimi giorni della squadra di Galetti.

Un Galetti che solo martedì mattina è tornato ad allenare una squadra tutt’altro che in salute e che stasera avrà ancora il suo “vecchio” straniero, visto che Stankevicius (annunciato come nuovo acquisto ieri mattina con un comunicato stampa dalla società) non potrà ancora giocare non essendo stato completato l’iter per il tesseramento. «Dovremo fare più possibile quadrato - le parole di Gianluigi Galetti, da un paio di giorni è sfebbrato - in un momento decisamente difficile, visto che non stiamo bene tanto è vero che non sono venuti con noi né Metsla né Boev alle prese con la febbre. Pollini non ha ancora recuperato in pieno ed ha giocato con Quarrata debilitato, Giorgi si è allenato solo ieri mattina prima della partenza: la situazione è difficile ma dovremo fare di tutto per provare a farcela in una situazione di emergenza che comprende anche il fatto che pensavamo di poter far giocare Stankevicius ed invece non sarà così».

Situazione decisamente complicata, quindi, per una Virtus che viene dalla sconfitta di Quarrata e che affronta una Casoria per certi versi simile, almeno a livello difensivo. La ex squadra di Giorgi, infatti, ha la quarta difesa della B avendo concesso solo 67.3 punti a partita agli avversari. Le condizioni peggiori per una Virtus che, davanti alle difese dure, si è spesso persa in questo girone di andata.

«A Pistoia dovevamo difendere meglio ma la squadra non sta bene ed ha fatto quello che poteva: i primi due quarti ci sono alla fine costati la partita. Per la gara con Casoria abbiamo per ora lavorato sui nostri concetti, domani mattina (oggi, ndr) ci concentreremo sui nostri avversari per preparare questa gara».

Una partita nella quale i gialloneri dovranno cercare di stringere i denti e conquistare quella prima vittoria lontano dal Ruggi che permetterebbe loro di accorciare rispetto ad una Casoria che alla palla a due ha il doppio dei punti di Melchiorri e compagni e che vorrà tornare a vincere in casa dove finora, su sette match, ha prevalso solo tre volte.