Unieuro, Del Chiaro e Parravicini pronti a sbarcare a Forlì

Inizia a prendere forma la nuova Unieuro. Il mercato in entrata scatta da quell’asse play-pivot sul quale, di norma, si costruiscono le squadre. Non è detto si tratti dell’asse “titolare”, anzi molto probabilmente non lo sarà, ma sta di fatto che le voci del fine settimana hanno trovato conferma. La Pallacanestro 2.015, pur non comunicando ancora nulla di ufficiale, avrebbe raggiunto l’accordo per portare in biancorosso sia il centro Angelo Del Chiaro, sia il play-guardia Matteo Parravicini.

Le due carriere

Nati entrambi nel 2001, segno della volontà anche di ringiovanire e puntare su atleti con voglia di emergere, hanno alle spalle percorsi cestistici molto diversi tra loro. Del Chiaro, infatti, ha sempre militato a Pistoia e così come fu per Fabio Valentini, la sua sarà la prima esperienza lontano dal “nido di casa”. Nonostante un contratto che lo legava ai toscani sino al 2025, il centro di 2.08 non rientra nel progetto di rinnovamento della nuova proprietà e Forlì ha colto l’occasione di assicurarsi un elemento che è stato prezioso nella promozione pistoiese di due anni fa partendo quasi sempre titolare davanti a Daniele Magro che con ogni probabilità ritroverà in Romagna. Oltre 22 minuti con 9 punti e 5 rimbalzi di media, poco prima di Capodanno 2023 subì in allenamento un infortunio alla spalla che richiese operazione e 4 mesi di lontananza dal parquet. Rientrato per l’Orologio e i play-off, Del Chiaro ha contribuito al salto di categoria ed ha giocato 9 minuti di media in A realizzando 2.5 punti con un record di 10 contro Varese. Solido in area, rispetto a Magro ha anche un tiro affidabile dalla media distanza.

Matteo Parravicini, 1.88 dagli ottimi mezzi atletici, ha invece accumulato molte più esperienze, con un rendimento sempre crescente. Giovanili ed esordio in A con Varese, poi Oleggio, due anni a Bergamo, quindi a Scafati con promozione giocando 10 minuti di media e, infine, un ottimo biennio a Nardò. Chiuso domenica il campionato viaggiando nella poule salvezza a 11.8 punti (col 43% dall’arco) e 2.4 assist di media, Parravicini è un “rampante” che nello scacchiere ideale andrebbe a rimpiazzare Federico Zampini. Rispetto a quest’ultimo ha meno stazza, ma più tiro e le stesse gambe, velocità e capacità di attaccare il ferro. Grande tenacia difensiva sugli esterni e ottima dedizione alla squadra, viene definito un giocatore con “fame”.

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