Unieuro a un passo dall’eliminazione, Trieste si prende anche garadue (76-91)




Unieuro Forlì-Pallacanestro Trieste 76-91 (18-24, 41-48, 57-72)
“Tutti gli anni così” canta amara la curva alla fine. Niente da fare per l’Unieuro, trafitta anche in garadue da una Trieste implacabile in attacco e brava a punire i limiti biancorossi, traditi da un Johnson inguardabile e un Cinciarini mai in partita. I giuliani venerdì sera (20.30) possono subito chiudere la serie.
Avvio di grande spessore di Trieste, che trova canestri un po’ da tutti e si issa sul 6-14 al 5’ con il cesto di Ruzzier. Il Palafiera prova a sostenere i biancorossi che però in attacco vivono solo di qualche fiammata di Pascolo e Valentini e all’8’ una tripla da 8 metri di Brooks scrive un preoccupante 12-23. Dopo un tecnico a Martino i giuliani arrivano fino a +12 (12-24) e qui entra in azione il calore del tifo, che sospinge l’Unieuro in un 6-0 di fine parziale (18-24) con il canestro di Magro sulla sirena.
Forlì è viva e Zampini la prende per mano fino al coast to coast di Cinciarini del -1 (28-29) dopo 14’11”. Il problema dei padroni di casa si chiama Brooks, che segna 16 punti nei primi due quarti e crivella il canestro a suon di triple (35-41 al 17’), poi sono 5 punti in fila di Ruzzier a scrivere il 41-48 del 20’ con gli ospiti al riposo con un luccicante 9/16 da tre punti.
Terzo quarto durissimo per i biancorossi: Trieste rimette in azione la sua artiglieria pesante dall’arco con uno strappo che culmina con l’entrata vincente di Reyes del +15 di chi viaggia (43-58 al 23’). Il 4° fallo di un fallimentare Johnson al 24’ è un’altra brutta notizia per una Unieuro in netta difficoltà a rimbalzo e trafitta sul +17 dalla tripla di Candussi (49-66). Un antisportivo a Cinciarini manda in lunetta Ferrero per il 49-68 al 27’ e sul +19 di chi viaggia il Palafiera ora fischia e mugugna (57-72 al 30’).
Ultimo quarto e Forlì cerca il tutto per tutto sotto un tifo che ribolle dopo la doppia tripla di Zampini e Pollone, poi Valentini fa 1/2 e siamo a -8 al 33’ (64-72). Un fallimentare Johnson esce per 5 falli e l’Unieuro tutta italiana le prova tutte, ma 8 punti in fila di un glaciale Ruzzier gelano il palazzo (66-82 al 36’) e iniziano i titoli di coda.