Martino: “Unieuro, lo spirito è quello giusto”

Due test in quattro giorni, aspettando l’ingresso effettivo nel gruppo di Shawn Dawson e i primi esami contro formazioni di serie A2 che l’Unieuro sosterrà a partire dal prossimo fine settimana nell’ormai consueto “Memorial Bortoluzzi” di Lignano Sabbiadoro, quando venerdì alle 19 sfiderà una delle big annunciate del prossimo campionato come Pesaro e sabato una tra Vigevano e quella Cividale con cui giocherà alla prima giornata.
Nelle prime uscite a Imola e Faenza è stato ovviamente tempo di esperimenti preliminari, di ricerca di intese sul parquet e per coach Antimo Martino sono sicuramente arrivate buone indicazioni come lui stesso conferma: «Sono sostanzialmente contento di quello che ho visto in un momento come questo, contraddistinto da forti carichi di lavoro e con una squadra molto rinnovata. L’obiettivo era proprio iniziare a conoscerci, a capire come vogliamo stare in campo e questo l’ho visto: ci sono un’ottima predisposizione, lo spirito giusto, le basi ideali per continuare a lavorare allenamento dopo allenamento».
Con Virtus e Raggisolaris, lo staff tecnico biancorosso ha dosato i minutaggi, dando spazio a tutti e in diverse configurazioni dei quintetti. «Abbiamo fatto attenzione a non andare mai a sovraccaricare i ragazzi, facendo giocare loro più o meno gli stessi minuti per preservare la condizione - spiega - Ci alleniamo sia prima che dopo le amichevoli che, di fatto sono dei piccoli test. Nella giusta direzione va per ora il fatto che stiamo provando a fare ciò che ci ripromettiamo, che c’è voglia di farlo a volte anche vanificando qualche vantaggio. Mancano ancora la lucidità e, soprattutto, le gambe e si vede negli uno contro uno. Siamo ancora macchinosi, ma a inizio settembre ci sta».
Ovviamente Martino attende di poter fare giocare assieme Harper e Dawson. Sul secondo il tempo del lavoro differenziato è finito. «Tra oggi e domani lo inseriremo in squadra perché non volevamo rischiare nulla. Appena riterremo che avrà la gamba per stare dentro una sessione d’allenamento, lo sosterrà gradualmente: ancora non poteva fare le stesse cose dei compagni, ma c’è tutto il tempo per inserirlo con intelligenza».
Su Demonte Harper, sinora molto concentrato nel capire contesto e compagni, il tecnico usa parole di elogio. «Sono molto contento di lui, ha una conoscenza del gioco pazzesca e ora sta giocando in controllo per capire i compagni - afferma - Ha grandissime qualità e sarà un giocatore molto importante per noi. Harper sa che non è certo questo il momento per strafare, ma non ho il minimo dubbio che quando conterà potremo fare grande affidamento su di lui perché lo vedo nei cinque contro cinque in palestra: quando c’è bisogno di vincere una partitella, lui fa sempre lo scatto. Tutti, comunque, stanno dimostrando valori, ho in mano una squadra interessante con margini di miglioramento, dobbiamo solo lavorare e fare squadra».
© RIPRODUZIONE RISERVATA