Terza vittoria consecutiva su un campo che si poteva espugnare solo dimostrando solidità e personalità. L’Unieuro le ha palesate appieno e i due punti del Pala Gianni Asti iniziano a dare tutta un’altra dimensione al presente e, auspicabilmente, anche al futuro dei biancorossi. Antimo Martino, per ora, si gode il momento e in cuor suo sa che “a nuttata” sta passando. «Sì, è stata davvero una prova molto solida la nostra e questa vittoria che ritengo meritata, giunge al culmine di una settimana nella quale il calendario ci aveva posto di fronte a trasferte difficili e a una gara, con Mestre, che aveva un valore importante: speravamo di completare alla grande questo ciclo e ci siamo riusciti – dichiara in sala stampa l’allenatore dei biancorossi - Sono contento della mentalità, della personalità, con le quali la squadra si è presentata a Torino».
Ne ha ben donde il coach molisano, che entra nel dettaglio di ciò che, davvero, ha lasciato il segno sulla partita. «La nostra difesa è stata ottima per tutti i 40 minuti, in attacco abbiamo cercato di muovere molto la palla e di coinvolgerci l’un l’altro, e se forse nel terzo periodo ci siamo riusciti meno, devo dire che i quattro uomini in doppia cifra e i 13 assist sono un ottimo segnale ed è quello che ci piace».
Cosa può significare il successo sulla Reale Mutua? «Torino ha spesso vinto con dei secondi tempi di grandissima energia, dovevamo essere pronti e lo siamo stati dall’inizio, difendendo molto bene sia su Teague che su Allen che ha realizzato 20 punti, ma non dalle situazioni che gli son più congeniali. Questa gara ci deve dare ancor più consapevolezza che stiamo crescendo e che stiamo alzando il nostro livello sia in attacco che in difesa».
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