L’Unieuro si prepara alla trasferta-rebus in quel di Vigevano

Con un Daniele Magro da inserire progressivamente nei consolidatissimi automatismi della squadra, è iniziato martedì il cammino di avvicinamento dell’Unieuro a una “trasferta rebus” che potrebbe rappresentare il passo decisivo verso la conquista della prima testa di serie play-off. La sfida sul campo dell’Elachem Vigevano, infatti, a tre giornate dalla conclusione della fase a orologio rappresenta lo snodo cruciale per l’obiettivo dichiarato della squadra di Antimo Martino.

Considerando il vantaggio sulla Fortitudo, pur ipotizzando una vittoria felsinea nel recupero casalingo con Treviglio del 10 aprile, vincere con la squadra lombarda che per la seconda gara consecutiva sarà priva dello squalificato coach Pasa, metterebbe in tasca ai romagnoli una gran fetta di quel primo posto finale cui ammbisce. A quel punto, Forlì potrebbe anche permettersi il lusso di cadere una volta nelle due rimanenti gare con Cantù (in casa) e Latina. Il tutto senza considerare il rischio che Bologna corre non tanto questo week-end ad Agrigento, ma piuttosto nelle due ultime fatiche con Torino al Pala Dozza e sul campo di un’avvelenata Trapani in chiusura. Potrebbe persino bastare battere Vigevano, ma su questa teorica ipotesi l’Unieuro non può fare affidamento.

Può sapere sin d’ora, invece, che così come la Fortiitudo troverà il 21 aprile Trapani bramosa di riscattare il pesante ko che Fantinelli e compagni le inflissero in Coppa, lei stessa avrà davanti domenica una squadra ferita nell’orgoglio. Una “febbre a 46”, anzi a “meno 46” quella che ha fatto registrare l’Elachem nel match di sabato scorso a Trieste. Spazzati via dalla bora sin dal primo tempo, chiusosi con il parziale shock di 62-17, i lomellini si sono trovati sotto anche di 54 punti in una “non partita” che ha lasciato tutti attoniti.

Una prestazione che, letta in chiave forlivese, costituisce un’enorme incognita: che Vigevano si presenterà davanti ai propri, notoriamente caldissimi, tifosi? Una formazione ancora frastornata e impaurita oppure schiumante rabbia e mossa in campo da un’energia triplicata? Risposte che, al momento, non ha nessuno. Neppure Antimo Martino che però allerterà i suoi sulla prevedibile bestia inferocita che si troveranno di fronte.

Risposta forte

Sta dunque alla capolista dare una risposta forte a livello di attenzione, intensità e agonismo al cospetto di una squadra che potrebbe anche ritrovarsi davanti tra pochissime settimane nel primo turno di play-off. Vigevano, infatti, è ottava nel girone Verde, a +4 su Roma, ma è i capitolini sono 2-0 negli scontri diretti e nelle ultime giornate hanno due incontri casalinghi con Chiusi e Nardò che possono sfruttare per colmare il gap. Vigevano, invece, dopo Forlì andrà a Cento e chiuderà in casa con Cividale in corsa per i play-off. Se ne scaturisse uno 0-3 potrebbe scivolare nel girone dantesco dei play-out salvezza. Proprio per questo Forlì sa che chi avrà davanti, sarà pronto a tutto.

Maglia celebrativa

Intanto da ieri i tifosi biancorossi possono acquistare la canotta con la quale l’Unieuro ha vinto a Roma la coppa Italia di A2. In edizione limitata saranno disponibili sia quella blu notte che quella bianca, al costo di 70 euro più 10 per avere nome e numero personalizzati. Per prenotarle ci si deve recare in sede in viale Corridoni, 10 sino alle 12.30 del venerdì (giovedì e venerdì anche 17-19.30) pagando in contanti. Tempi di consegna circa trenta giorni.

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