L’Unieuro riparte con il solito motto: “Dare sempre tutto fino alla fine”

Cosa non può mancare a un tipico raduno di una squadra di basket nella settimana di Ferragosto? Caldo, sciami di zanzare, scorte da ristorante di bottigliette d’acqua per dissetarsi, sorrisi, aspettative e tanti tifosi incuriositi e anelanti: una sessantina, volto più, volto meno. Tutto questo c’era anche ieri al Polisportivo “Buscherini” per la prima sgambata dell’Uniuero agli ordini del preparatore Jacopo Mulinacci. Ad osservare tutto con scrupolosa attenzione, Antimo Martino , al 4° raduno consecutivo in biancorosso.

«Ripartiamo e lo facciamo con uno staff collaudato, aspetto sicuramente importante in queste prime fasi nelle quali ci diamo le regole con le quali vogliamo vivere la quotidianità della palestra durante quest’anno e affrontare il campionato - afferma l’allenatore -Per il resto è un gruppo parzialmente rinnovato ma con atleti che ho già avuto il modo di allenare in passato e che abbiamo scelto in un mercato più difficile dei precedenti, ponendo attenzione sulle qualità tecniche, la serietà ed etica del lavoro che li connota. È un gruppo che, come nelle scorse annate, vorrei che crescesse durante la stagione per dimostrarsi competitivo nell’A2 più dura che si sia vista».

Un torneo in cui Forlì vuole nuovamente smentire le ormai abituali scarse credenziali della vigilia? La risposta di Martino: «Abbiamo pensato a una squadra che avesse possibilità di raggiungere i play-off, possibilmente senza passare dai play-in: è questo il nostro obiettivo. A quel punto inizia sempre una stagione diversa cui vogliamo farci trovare pronti. Non sarà una situazione dissimile da quelle precedenti: proveremo a crescere con la solita serietà».

L’importante, per Martino, è vedere un’Unieuro «che lotti ogni domenica scendendo sempre in campo con l’obiettivo di vincere e finendo il suo cammino consapevole di avere dato tutto, senza il rammarico di non essersi espressa al massimo».

Porte aperte e rinvii

Con l’arrivo di Kadeem Allen che domani sosterrà i primi allenamenti con i compagni, l’Unieuro sarà a ranghi completi e alle sedute di atletica al parco abbinerà quelle tecniche al Villa Romiti. Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima alcuni allenamenti della squadra saranno a porte aperte per tutti i tifosi. Quelli che, per vederla all’opera al Pala Galassi rischiano di attendere sino a ottobre inoltrato.

Sì, perché a causa dei lavori in corso al palazzetto, che da cronoprogramma dovrebbero concludersi nella prima settimana di ottobre, il debutto casalingo del 28 settembre contro Ruvo di Puglia rischia di saltare. Se così fosse, l’Unieuro giocherebbe le prime 3 gare di campionato tutte fuori casa (Cremona, Rieti, infrasettimanale a Cento) per poi esordire davanti al proprio pubblico solo il 12 ottobre con Cividale alla 5a giornata.

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