L’Unieuro ha scelto: in arrivo l’ala piccola Shawn Dawson

Sette anni dopo Yuval Naimy, l’Unieuro pesca ancora in Israele ed è in procinto di chiudere l’accordo per l’ultimo tassello della rosa già in palestra da ieri con tutti gli altri effettivi, per preparare il campionato 2024-2025. Il giocatore che, salvo sorprese dell’ultimora, Forlì avrebbe prescelto è Shawn Dawson, 30enne ala piccola pura di 1.98 nato ad Eliat quando il padre Joe Dawson, sposato con un’israeliana, stava vivendo la sua lunga esperienza da cestista che dal 1991 al 2008 l’ha visto protagonista proprio in Israele.
Shawn stesso ha sempre giocato in patria, a parte un’esperienza di tre mesi in preseason con i New Orleans Pelicans nel 2016 non sfociata, però, in un contratto Nba (fece anche la Summer League con i Brooklyn Nets nel 2018) e quella alla Joventut Badalona: tre stagioni dal 2018 al 2021, ma in tutto 41 partite a causa di due lunghi infortuni, il primo ai legamenti del ginocchio e il secondo al tendine d’Achille. Rientrato in Israele, ha militato poi, al Bnei Herzeliya e all’Hapoel Holon dove la scorsa stagione ha prodotto 8 punti con 2.8 assist e 3.8 rimbalzi in campionato, salendo a 10.3 punti in 26 minuti in 12 gare di Champions League. Dawson ha anche disputato con la Nazionale gli Europei 2015 e 2017 e giocato due gare di qualificazione agli ultimi Mondiali contro la Germania nel febbraio 2022. A lui l’Unieuro è arrivata dopo aver sondato a lungo la guardia-ala Matt Bradley: 25 anni proprio oggi, più tiratore, finalista per il titolo Ncaa con San Diego State nel 2023 e l’ultimo anno a Rostock con 7.4 punti in Bundesliga e 10.5 in Europe Cup.
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