Gaspardo non vede l’ora di scoprire l’Unieuro

«Sarà un campionato ancora più livellato, spettacolare e imprevedibile di quello dell’anno scorso, perché ci sono tante squadre che escono dal mercato con un roster di grande spessore, ma tra queste includo anche la nostra».
Parola di Raphael Gaspardo, uno dei quattro giocatori dell’ Unieuro confermati dalla stagione 2024-2025 che si è ripresentato a Forlì, per i primi allenamenti nella fornace cittadina ferragostana, davvero tirato a lucido. Fisicamente, ma anche mentalmente. «Sì, mi sento molto bene, infatti. Ho passato un’estate di riposo attivo, mi sono tenuto in forma ed eccomi di nuovo qua a sudare. In questi primi allenamenti, però, ho visto tutti in buone condizioni e adesso non vedo l’ora che inizino i cinque contro cinque e le prime amichevoli per trarne le prime impressioni concrete sulla nuova squadra. Sono molto curioso, lo ammetto, anche perché ho molta fiducia».
Sensazioni positive che nascono dalla costruzione di un gruppo sul quale Gaspardo ammette di essere sempre stato aggiornato in corsa, passo per passo, da Antimo Martino. «Sì, mi ha sempre tenuto informato, spiegandomi le sue idee sulla squadra e su di me. Il mio ruolo sarà sostanzialmente quello dell’anno scorso, forse giocherò ancora minuti anche da centro, ma poi tutto dipenderà da come, nel tempo, evolverà la squadra. Come primo impatto, direi che è un gruppo con più capacità realizzative di quello passato e sicuramente avvantaggiato dall’essere formato da giocatori che il coach conosce bene e ai quali l’esperienza non manca di certo».
Alt. La medaglia dell’esperienza ha due facce. Un’altra, per alcuni analisti, è quella di una squadra “vecchia”. «Siamo quasi tutti veterani, non lo si può negare, ma per me è un vantaggio. A patto di stare fisicamente bene, specialmente nei momenti che contano».
L’importante è portarsi dietro ciò che il primo impatto con la “nuova A2” ha insegnato. «Sì, perché i momenti no ci potranno essere, ma con costanza di lavoro e senza mai tirarsi indietro come abbiamo fatto, prima o poi i risultati arrivano. Per noi è stato così, al punto che un po’ di amaro in bocca pensando al finale di campionato ce l’ho». Il derby con Rimini? «Esatto. Se l’avessimo giocato stando un po’ meglio e coi nostri tifosi sugli spalti, forse avremmo fatto un passo in più. L’obiettivo è farlo quest’anno».
Riapertura abbonamenti
Con la novità anche per la A2 del biglietto nominale obbligatorio, concertato a campagna abbonamenti già avviata, la Pallacanestro 2.015 ha deciso di prorogare di un’altra settimana il diritto di prelazione sul posto occupato nel 2024-2025, scaduto a fine luglio. Per esercitarlo, da lunedì al 24, ci si potrà recare nella sede di viale Corridoni, all’Edicola Bartolucci, a La Caffetteria o in tutti i Punti Snai.