È il momento di mostrare il vero volto dell’Unieuro

Allontanarsi quanto più e quanto prima possibile dalle zone paludose della bassa classifica. È questo, e solo a questo, cui deve pensare l’Unieuro e in questo orizzonte e per questo obiettivo, non fa alcuna differenza affrontare oggi la prima della classe (Pesaro) o andare poi domenica in casa dell’ultima, Roseto. Per Forlì non contano i nomi delle avversarie, conta solo vincere.

Dopo un avvio al rallentatore, una svolta abbozzata, ma poi frenata dal pesante ko di Livorno, una discreta prova con Verona e una migliore con Bologna senza però ottenere punti, i biancorossi non possono permettersi di non muovere la propria classifica e anche se Pesaro oggi è cliente scomodissima per entusiasmo, compattezza e “fame”, dai giocatori di coach Martino è doveroso pretendere uno scatto d’orgoglio e un salto di qualità. Altrimenti la situazione inizierà a farsi davvero intricata.

Ancora privi di Riccardo Tavernelli che non è detto possa recuperare in vista della trasferta in Abruzzo di domenica, i romagnoli dovranno gettare in campo lo spirito del secondo tempo al Pala Dozza, cercando quanto più possibile di limitare difensivamente un attacco che non avrà stelle, ma tante frecce sì. A partire dal lituano Miniotas sotto canestro e da quel Matteo Tambone che Martino lanciò a Ravenna e che è sceso in A2 per risultare l’esterno italiano che più sta facendo la differenza al momento grazie ai suoi 14.2 punti (col 43% dall’arco) e 4 assist di media a partita.

Le parole del tecnico

«Torniamo subito in campo per affrontare una Victoria Libertas meritatamente prima in classifica per i risultati e soprattutto per la regolarità avuta da inizio stagione - dichiara il tecnico dei biancorossi, Antimo Martino -. Una squadra che trova forza nel collettivo nel quale spiccano però l’importanza di due giocatori come Bucarelli e Tambone e sotto canestro, quella di Miniotas, che ha un grande impatto sia in termini di punti che di rimbalzi. Per quanto ci riguarda, dopo gli ultimi due turni di campionato, abbiamo avuto l’ennesima conferma che giocare buone partite contro squadre di prima fascia non è sufficiente. Quindi dobbiamo fare qualcosa in più se vogliamo impensierire e provare a portare a casa una vittoria contro una squadra del livello di Pesaro».

Che l’Unieuro non fosse pari al gruppo delle favorite per centrare la promozione, lo si poteva tranquillamente supporre sin dall’estate, ma non è che la Vuelle venisse accreditata di chissà quali chance di competere per il podio dell’A2.

Pur essendo strutturalmente molto diverse, sotto il profilo dello spirito, della tenacia, della solidità, Forlì può e deve prendere spunto dai pesaresi e dimostrare direttamente alla capolista di non averne meno. La strada che potrà prendere il futuro della stagione, passa dal bivio di stasera. Non uno scontro diretto, ma pesa e soprattutto può influire, tantissimo.

Niente tifosi

In riferimento alla partita di domenica prossima tra Roseto e Unieuro, la Questura di Teramo, preso atto delle indicazioni ricevute dall’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive, ha disposto il divieto di trasferta. I tifosi biancorossi non potranno pertanto accedere al PalaMaggetti.

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