Basket A2, Martino e l’Unieuro davanti a tutti: “Ci tenevamo a mantenere l’imbattibilità”

Chiedersi che volto abbia la felicità è superfluo se si guarda in viso Antimo Martino. Primo, da solo, al termine della regular season con la sua Unieuro così come lo fu la stagione scorsa. Nessuno, in tutta onestà, può dire che ci avrebbe scommesso un solo euro di sua tasca in estate.

«Siamo molto felici, ci tenevamo a mantenere l’imbattibilità casalinga attraverso una partita solida, concentrata, di mentalità e ci siamo riusciti - afferma Martino - La squadra è sempre stata in partita, sapeva ciò che voleva fare e l’atmosfera era bellissima e ci ha dato una bella spinta. Siamo felici, voglio ringraziare tutto lo staff che per me è importantissimo, e se ancora è vero che il percorso è poco più che a metà, l’essere nuovamente primi al termine della regular season è un motivo di grande orgoglio».

Forlì è prima, per di più, dimostrando da gennaio di sapere tirare fuori qualcosa di ancor più significativo da se stessa. Non si spiega altrimenti l’escalation che l’ha vista battere in serie Verona, Udine e Trieste. «Stanno emergendo la nostra personalità e il nostro controllo - ammette Martino - Abbiamo una conoscenza e una fiducia reciproca che aumenta di partita in partita: le vittorie aiutano e ti danno fiducia, ma è vero che nel girone d’andata avevamo giocato molti scontri diretti fuori casa, ma non avevamo avuto la stessa mentalità che stiamo facendo vedere in queste ultime gare. Per come lo stiamo facendo, è innegabile che nel girone di ritorno qualcosa sia cambiato. Stiamo giocando partite importanti, ora dobbiamo continuare a lavorare senza accontentarci, ma non ho dubbi».

E ora, a partire dal match interno con Rieti di domenica, inizia la fase ad orologio: «Dovremo avere la forza di ripartire con la stessa mentalità confrontandoci con squadre che non conosciamo e scopriremo piano piano». e.p.

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