Basket A2, Forlì vuole salire sui primi due gradini con Rimini come alleata numero uno

Ottanta minuti puntando su se stessi, ma casomai facendo l’occhiolino a Rimini nel caso servisse una temporanea “alleata”. Per l’Unieuro si avvicina sempre di più l’ora, non della verità, ma del primo reale verdetto di questa stagione: conquistare uno dei primi due posti al termine delle sfide domani a Udine e con Trieste il 4 febbraio, significa conquistare le Final Four di Coppa Italia a Roma e, forse ancora più importante, ritagliarsi un calendario in teoria meno ostico nella successiva fase ad orologio di dieci gare che determinerà la griglia dei play-off. Se nel girone Verde sono già qualificate Trapani come prima e Cantù come seconda, nel Rosso ballano ben quattro squadre per i due posti in prima classe. Fortitudo e Unieuro con 32 punti distanziano Udine a 30 e Trieste, salita a 28 dopo il vittorioso recupero con Chiusi. Tutte possono andare a Roma e gli incroci sono caldissimi negli ultimi due turni: l’Unieuro ha gli scontri diretti con le formazioni che, invertendone l’ordine, affronterà RivieraBanca Rimini, poi c’è Bologna che avrà dapprima in casa una rilanciata Cividale, quindi salirà all’ultima giornata a Verona, quinta della classe e già capace di batterla al Pala Dozza.

Cosa significa questo? Semplicemente che per i ragazzi di Antimo Martino sono ancora aperte tutte le opzioni possibili, dal primo al quarto posto finale.

Evitare il quarto posto

Di sicuro il risultato peggiore sarebbe terminare la regular season come quarto vagone del treno di testa. Anche perché, stante la formula della seconda fase, significherebbe giocare in trasferta con le ultime due del gruppo Verde, ma anche andare a casa delle prime tre, ovvero Trapani, Cantù e, forse, Torino.

l’Unieuro chiuderebbe quarta se perdesse entrambi i suoi incontri e Trieste vincesse domenica anche con Rimini. In quel caso, qualsiasi combinazione di classifica avulsa la condannerebbe. Anche in caso di arrivo a quattro a quota 32, causa lo 0-2 coi giuliani.

Primo posto ancora in palio

Forlì, però, può ancora arrivare lei prima. Lo sarebbe in quattro combinazioni di risultati. Se fa 2/2 e Bologna ne perde almeno una; se vince solo a Udine, ma Bologna le perde entrambe; se perde domenica al “Carnera”, batte Trieste in casa, ma Udine perde a Rimini e la “Effe” va ko due volte; se vince solo con Trieste, ma tiene differenza canestri a Udine (+3 all’andata) e Bologna ancora una volta fa 0/2.

Impossibile? Se i biancorossi espugnassero il fortino della squadra di Adriano Vertemati, non lo sarebbe affatto. Anzi.

Seconda piazza alla portata

Sono ben sette invece gli incastri di risultati che darebbero all’Unieuro almeno il secondo posto. Significherebbe Roma e un “orologio” con trasferte sui campi delle ultime quattro del Verde e della sola Trapani tra le big. Come si profilerebbe il secondo posto? La principale ipotesi è che tutto resti immutato, ossia Forlì e Bologna vincano entrambe le loro sfide (i romagnoli sono dietro per differenza canestri nello scontro diretto), poi c’è la carta della vittoria al “Carnera” accompagnata da una sconfitta dei felsinei tra Cividale e Verona.

Se domenica l’Unieuro cadesse a Udine, potrebbe finire seconda se poi sconfiggesse Trieste in quattro possibili scenari: difendesse il +3 del Pala Galassi e Bologna facesse 2/2; se mantenesse la differenza canestri a Udine e si profilasse un arrivo a 34 con friulani e Fortitudo; se perdesse la differenza canestri a Udine, ma Bologna facesse 0/2; se lo scontro diretto fosse a vantaggio dell’Apu, la “Effe” ne vincesse almeno una, ma poi Udine perdesse a Rimini.

C’è, infine, anche un’ipotesi seconda piazza in caso di doppia sconfitta, ma solo se Forlì difendesse la differenza canestri e Rimini sconfiggesse sia Trieste che Udine.

Ad esclusione, in tutte le altre possibilità, per l’Unieuro sarebbe terzo posto.

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