Basket A2, Cambiano i giocatori, non la sostanza: che Unieuro

- 03 ottobre 2023
Una difesa che concede 61 punti e appena il 35% nel tiro da due agli avversari, un attacco che condivide le responsabilità e manda cinque uomini in doppia cifra, una sensazione di sicurezza in se stessa dalla quale si genera la capacità nel quarto e decisivo periodo, di non concedere il benché minimo spiraglio alle velleità di rimonta dei padroni di casa.
Cento non è più la formazione del brillantissimo campionato scorso, ma l’esordio dei forlivesi offre all’analisi e ai pensieri di coach Antimo Martino, quasi esclusivamente spunti positivi.
Il successo dei romagnoli è stato netto pur in una serata da “virgola” di Fabio Valentini, con Kadeem Allen limitato dalle noie muscolari ad appena 17 roboanti minuti e con Xavier Johnson indietro di condizione e nell’inserimento nei meccanismi di squadra. Sarebbero i tre elementi dai quali ci si attende il maggiore contributo offensivo (eterno Cinciarini a parte) e vincere in sicurezza e autorevolezza senza che loro assurgano a protagonisti assoluti, è molto più che confortante.
Rispetto alle analogie emerse tra l’Unieuro di oggi e quella della scorsa stagione, è venuta a galla anche una maggiore duttilità tattica. Nel secondo tempo, infatti, Martino ha a lungo schierato dei quintetti “pesi leggeri”, senza centri di posizione, con Radonjic e Pollone ad alternarsi da “4” e questo ha permesso al coach di alzare ancora di più la pressione difensiva e di effettuare cambi sistematici difensivi che hanno mandato in crisi l’attacco centese.
Era solo la prima gara
Tutto va confermato già domenica contro Nardò. In casa Unieuro, anche se, per due partite, si giocherà a Ferrara. La squalifica del Pala Galassi maturata dopo garadue di finale con Cremona ha reso inevitabile scegliere quello estense come campo neutro, ma ha reso più difficoltoso del previsto organizzare tutto. A partire dall’orario, palla a due alle 20.45.
La gara Spal-Pescara di serie C si gioca alle 18.30 e questo ha portato la Questura a chiedere lo spostamento dell’orario d’inizio e l’intesa (anche con Nardò) è stata trovata per la tarda serata. Per i tifosi biancorossi che dovranno spostarsi, dire che sia scomodo è riduttivo, ma Forlì ha abituato a grandi esodi e risponderà ancora presente.
Le modalità di accesso per il pubblico e in primo luogo per gli abbonati, le ha comunicate proprio ieri la società. I posti all’interno del palasport non saranno numerati e per i detentori della tessera stagionale sarà appositamente dedicato un settore nel quale avranno l’obbligo di accomodarsi. Non potranno farlo in altri spazi della struttura, anche se liberi. La curva per il tifo organizzato avrà un costo di 10 euro, altrettanto nei settori gialli (con gratuità per gli Under 10) dietro l’altro canestro e nella parte alta delle tribune; la corrispondenza per chi volesse il biglietto di curva numerata, settore verde numerato e parterre low cost, è la tribuna dietro le panchine e avrà un costo di 20 euro (10 gli Under 10). Idem per il parterre rosso che sarà ricollocato nella tribuna davanti al “tavolo”, mentre gli eventuali tifosi di Nardò avranno uno spicchio della parte alta della tribuna retro panchine (a 15 euro). I bambini sotto i sei anni entreranno gratis in tutti i settori del palasport estense.
La prevendita sarà attiva nei punti Vivaticket autorizzati e negli uffici di viale Corridoni 10 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Sarà possibile acquistare il tagliando anche online sul sito Vivaticket. Le casse del palasport estense saranno, invece, aperte dalle 19.45.