Simioni: “Dole, i passaggi a vuoto in casa sono strani”

Solida, autoritaria, concentrata per tutti e 40 i minuti. La Dole si conferma squadra da trasferta, vince nettamente a Mestre, rispondendo così sul campo nel migliore dei modi allo scivolone interno subito nel turno infrasettimanale contro Bergamo. Non inganni che Mestre sia neopromossa, perché in ogni caso veniva da tre vittorie consecutive e in panchina ha un allenatore preparato, quel Mattia Ferrari capace di portare Rbr dalla B alla A2.

Coach Dell’Agnello nel dopogara contro gli orobici aveva parlato di farsi capire e sentire dal gruppo e la reazione al Taliercio è stata più che positiva, col piglio della grande squadra impresso sin dai primi istanti della gara e soprattutto un atteggiamento difensivo importante anche a risultato in cassaforte. Vinta anche la lotta a rimbalzo (37-30), cinque giocatori in doppia cifra, tra cui i due americani e una produzione comunque diffusa tra tutti i giocatori scesi sul parquet.

Ancora lui

Tra i protagonisti, profeta in patria veneta, ancora una volta Alessandro Simioni, autore di 14 punti in 23’ in campo per 16 di valutazione. «Abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada, specie in casa. Per questo dovevamo delle risposte, siamo saliti a Mestre con la grande voglia di tornare a vincere. La partita si è instradata molto bene fin dall’inizio, sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Siamo stati bravi credo nel metterla subito sui binari a noi congeniali, Mestre comunque veniva da una buona striscia, giocava in casa, invece l’ottimo avvio ci ha permesso di dare subito un segnale forte».

Dopo il 10-0 iniziale, la Dole ha continuato a imprimere il suo gioco, sorretta da percentuali più confortanti, vista la caratura dei tiratori, di quelle esibite tra le mura amiche (58% dentro l’area, 40% dall’arco) e dato ancor più confortante, della difesa aggressiva da sempre marchio di fabbrica delle squadre allenate da Dell’Agnello, mancata in questo primo scorcio di stagione.

«La prestazione sotto questo aspetto è stata confortante, eccezion fatta per il terzo quarto dove abbiamo subito troppi punti, 28, e questo non faceva parte del piano partita. A parte questo, siamo stati bravi a gestire poi bene tutto il match non rischiando mai».

Ora arrivano due prove del nove, con la trasferta in casa dell’ambiziosa Verona, prima di ospitare Pesaro. «Dobbiamo continuare su questa strada, con intensità, ritmo ed energia difensiva. I passaggi a vuoto in casa sono strani, il calore e l’energia sempre grande che ci dona il nostro pubblico deve essere un’arma in più e non un peso».

Infine una voce di mercato: Rbr sarebbe interessata a Jonas Riismaa. L’estone lascerà infatti Tortona dopo il completo recupero di Strautins.

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