RivieraBanca si gode un roster con mille soluzioni

Il bello di questa RivieraBanca è che tutti, a turno, possono ergersi a protagonisti, nessuno escluso. È stata ancora una volta la profondità del roster, la molteplicità di soluzioni a decidere anche gara2 a favore di Rbr, che ora scenderà a Brindisi per cercare di staccare il pass per la semifinale già domani sera in gara3.

Attore protagonista

Assoluto protagonista e mattatore di gara 2 è stato Giovanni Tomassini, top scorer biancorosso (a braccetto con Johnson) con 18 punti nei 27’ in campo, con 7/12 dal campo, 4 rimbalzi e 4 assist. Una prestazione sublime quella del giocatore pesarese nativo di Cattolica, che nella ripresa ha spiegato basket con la sentenza del suo arresto e tiro, oltre a qualche caramella in termini di assist dispensati ai compagni quando raddoppiato. «Era importante non perdere in casa, nei play-off è quasi fondamentale per non avere poi pressioni in trasferta - le parole del play di RivieraBanca - Siamo partiti un po’ contratti, i pugliesi sono stati subito molto fisici, abbiamo subito molto la loro aggressività. Noi al contempo abbiamo tirato male ma perché abbiamo eseguito male, i tiri erano quasi tutti contestati, dunque possono entrare e uscire ma la creazione di gioco è stata un po’ scadente nei primi due quarti. Nella ripresa invece abbiamo giocato molto meglio e credo sia stato sotto gli occhi di tutti».

A denti stretti

Tomassini, dopo garauno, non era neanche al meglio della condizione per un fastidio alla caviglia che aveva tenuto tutti un po’ in apprensione in vista di gara2: «Ho sbattuto il malleolo, ne è venuto fuori un trauma osseo che dà un po’ di fastidio, un po’ di sofferenza comunque gestibile e sopportabile. Sono contento della mia prestazione, non ho perso neanche un pallone e di questo il coach sarà contento - ammette scherzosamente Tom - l’importante è giocare, essere aggressivi, sono doppiamente contento perché la prestazione è arrivata in un momento di difficoltà della squadra e in un periodo delicato della partita. C’è un po’ di talento, un po’ di esperienza, caviglia a parte volevo riscattare anche la gara opaca di domenica. Non possiamo sempre pensare che i soliti giocatori facciano 30 punti, dobbiamo essere tutti sul pezzo. Scontato aggiungere che per performare al meglio in questi play-off ci vuole sicuramente qualcuno che trascini, ma che tutti diano un contributo importante».

A Brindisi per chiudere la serie

Ora la serie si trasferisce a Brindisi, dove Rimini, che partirà quest’oggi in treno alla volta della città pugliese, cercherà subito il punto del ko, in un ambiente che ricalcherà a parti invertite quello respirato al Flaminio nelle prime due gare. «Troveremo un ambiente caldo sicuramente, non possiamo certamente pensare di andare in trasferta rilassati. Ricarichiamo le pile, cambieremo sicuramente qualcosina, ogni aggiustamento può dare un vantaggio da una parte e dall’altra. Sono fiducioso, ci portiamo dietro tanta fiducia, e una reazione importante nei momenti di difficoltà di queste prime due gare».

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