RivieraBanca sfoglia la margherita: Denegri Rossato o Palumbo?

Anche e non solo per l’avvento sostanzioso di Dole Food Company, nuovo main sponsor biennale che la Rinascita presenterà ufficialmente domani ai media e ai tifosi, i soldi in casa Rbr sono l’ultimo dei problemi. Ciò nonostante, ci sono un paio di “grane” con le quali il dt Bolognesi e il diesse Turci si sono imbattuti nei giorni scorsi: la ferma volontà di Alessandro Grande di lasciare la compagnia, dopo due stagioni positive, direzione Avellino e il “no” di Davide Moretti, che era il prescelto per sostituire l’esterno col numero 5, tra gli idoli dei tifosi per la sua capacità di “tripleggiare” in continuità non appena si fosse liberato un minimo spazio.

Moretti, che sarebbe stato un vero e proprio “crac” in A2, nonostante la notevole proposta biancorossa ha infatti scelto di trasferirsi a Trieste, restando in A con vetrina europea annessa, ma questo è il mercato: ecco allora che si sfoglia la margherita alla ricerca di quel “2” da quintetto da affiancare, sugli esterni, a Robinson e Marini, probabilmente spostato in posizione di “3”. I nomi caldi, attualmente, sono tre: Riccardo Rossato, da Trapani, fisico stellare e pericolosità offensiva diffusa (5.3 punti col 43% da tre), Davide Denegri, da Tortona, classica guardia solidissima con punti nelle mani e capacità di colpire da fuori (5 punti e 2 assist, col 38.6% da tre), e Mattia Palumbo, da Verona, in questo caso play-guardia di quasi due metri dalla doppia dimensione, che può consentire anche scelte tattiche differenti (8.5 punti, 5 rimbalzi e 2.7 assist). I primi due, quindi, scenderebbero di categoria rappresentando un upgrade notevole in termini di esperienza, fisicità, talento, mentre Palumbo stuzzica Dell’ Agnello a cui piacciono molto i registi “oversize”.

La sensazione è che si chiuderà a breve, anche se la Rinascita vuole riflettere bene prima di questo colpo, che di fatto andrebbe a completare la rosa, vista la sempre più probabile conferma di Robinson (anche per questo si sta virando su un “2”) e le operazioni di mercato concluse, cioè Ogden, Leardini e Pollone, che sono andati a sostituire, nello scacchiere Rbr, Johnson, Masciadri e Anumba.

Anche qui, senza paura di essere smentiti, si tratta di notevoli salti di qualità: Leardini, oltre ad essere più giovane di “Mascio”, ha caratteristiche molto diverse da quelle di Ogden ma garantisce forte presenza a rimbalzo e accoppiamenti difensivi sia sui “4” che sui “5” avversari, mentre Pollone è magari un po’ meno intenso di Simon ma offensivamente valido, con un tiro affidabile e una presenza sui due lati del campo sicuramente maggiore. Prendendo un esterno di categoria superiore, e se Ogden si confermerà sui livelli di due stagioni fa alla Fortitudo, la Rinascita andrebbe posizionata tra le favorite per la promozione diretta.

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