RivieraBanca è con le spalle al muro: serve un pronto riscatto con Cantù

Lasciare da parte il rammarico per la prima sconfitta casalinga di questi play-off, e gettare “anima e core”, in vista di garadue, in programma questa sera alle ore 20.45 ancora al Flaminio (fischiano Vita, Salustri e Berlangieri). È questo l’obiettivo di RivieraBanca, che vuole impattare subito la serie per allungarla, e salire a Desio sull’1-1 per continuare a cullare il sogno promozione. Bisognerà ripartire dall’ottimo approccio visto domenica e dall’atteggiamento coriaceo mostrato anche sul -12 a meno di 5’ dalla fine, che hanno permesso ai biancorossi di tornare in partita per un finale punto a punto. Per Alessandro Grande, 10 punti e la solita “garra” su tutti e due i lati del campo, c’è grande voglia di riscatto per riequilibrare subito le sorti della serie. «Sicuramente il rammarico c’è perché avevamo voglia di fare subito risultato pieno davanti ai nostri tifosi, è pur sempre una finale e dobbiamo riconoscere anche i meriti degli avversari - l’analisi del play romano - in partite come queste, contro avversari di questa caratura, c’è bisogno di più continuità e costanza nell’arco dei 40 minuti, limitare al massimo gli errori. Domenica siamo partiti molto bene, peccato dopo la pausa lunga non siamo riusciti ad essere efficaci come in avvio».

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