Rimini senza paura in casa di Cantù. Dell’Agnello: “Ci crediamo”

C’è un chiaro piano anti crisi che passa da Cantù anzi da Desio dove può riprendere slancio la super stagione di RivieraBanca. La Rinascita vuole dimenticare in fretta gli scivoloni con Torino e soprattutto Orzinuovi prendendosi due punti che valgono quattro, classifica alla mano, visto che Moraschini e compagni sono indietro di due punti rispetto a Rbr ma hanno vinto all’andata al Flaminio di 4. Considerazioni importanti che però sono meno impattanti della situazione psico-fisica dei biancorossi, tornati ad allenarsi al completo solamente venerdì.
«La settimana è stata particolare nel senso che i vari acciaccati hanno seguito ognuno un suo percorso definito per cercare di riprendere condizione e salute - spiega Dell’Agnello -. Venerdì ci siamo ritrovati tutti insieme nel primo allenamento di pallacanestro al completo nell’ultimo mese e mezzo: non si può pensare di risolvere la problematica in tre giorni ma è un inizio e siamo convinti che sia la strada giusta per riprendere una condizione di squadra accettabile».
L’idea è di tornare atleticamente a livello, magari nel giro di due-tre settimane per non perdere quota e restare in alto, anche se il sogno promozione diretta sembra sfumato. «Io adesso la classifica non la guardo ma Udine è a +6, un calendario molto più semplice e lo scontro diretto da giocare in casa. Penso che possono solo perderlo loro il campionato».
Obiettivo quindi una buona griglia play-off, magari con un rinforzo in più: arriverà questo esterno per allungare le rotazione e risparmiare i giocatori più spremuti? «Con la società ci sentiamo tutti i giorni, siamo vigili sul mercato e se si presenterà l’occasione giusta e il giocatore che fa al caso nostro interverremo».
Poi c’è il presente che si chiama Cantù: partita con i favori del pronostico, la squadra di Brienza non ha mai convinto in pieno anche se dispone di una profondità notevole, anche dopo l’infortunio di De Nicolao. «Sono forti, grossi, hanno tiro da fuori e possibilità in post basso, ma noi dobbiamo pensare a fare le cose semplici ed evitare di camminare in campo. Sia chiaro: la nostra scarsa intensità delle due precedenti partite è figlia delle settimane di allenamento incomplete, se non ti prepari poi non puoi avere la giusta energia. Dovremo quindi essere bravi a leggere le situazioni, andare dove abbiamo vantaggi e mettere in pratica ciò che abbiamo preparato. Non partiamo battuti».
Basile, Moraschini, McGee: le bocche da fuoco dell’Acqua San Bernardo sono tante e la sensazione è che Dell’Agnello ricorrerà anche alla zona 3-2 che in passato ha aiutato tanto. Poi ci sarà bisogno di una prova migliore da parte dei singoli, in primis Robinson, ufficialmente richiamato all’ordine dalla società. «L’infortunio gli ha tolto condizione, si sta applicando per tornare al meglio - lo difende il trainer di Rbr -. Abbiamo parlato tutti insieme dopo l’ultimo ko, ci serve una buona prestazione e se arrivasse anche la vittoria sarebbe il massimo. Ci crediamo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA