Rbr vuole festeggiare il “Dole Day” con una bella vittoria con la Fortitudo

Il “Dole Day” è apparecchiato per un Flaminio che si preannuncia elettrico: nel palas riminese (ore 18) arriva la Fortitudo di Attilio Caja, che è due punti sopra - ma con una partita giocata in più - in classifica e rappresenta la prova del nove che la Rinascita può superare per puntare definitivamente alla vetta.

Del resto, il primo posto dista solo quattro lunghezze e la versione di Rbr ammirata a Scafati può legittimamente sognare: pur senza Robinson, la squadra di Dell’Agnello ha trovato equilibri importanti in difesa e si affida al “trio-meraviglia” (Marini-Tomassini-Denegri) in attacco, sperando che uno degli ex di giornata, Mark Ogden, confermi i progressi intravisti nelle ultime due. L’ala americana, che ha giocato a Bologna nel 2023-24, se la vedrà quasi sicuramente con Simon Anumba, che al momento gioca da “4” anche per le perduranti assenze con le quali la Flats Service deve convivere. Sicuri assenti, in casa biancoblù, Benvenuti e Mazzola (due lunghi, appunto), si punta a recuperare capitan Fantinelli (assente mercoledì a Bergamo causa mal di schiena) e uno tra Lee Moore, la guardia titolare out da più di un mese, e Jordan Harris, il suo sostituto che però si è fermato dopo 5 minuti nell’infrasettimanale.

Insomma, i problemi - per entrambe le contendenti - non mancano ma siamo sicuri che non ne risentirà lo spettacolo di un derby infuocato: le squadre di Caja solitamente non mollano di un centimetro, ma questa Dole ha qualità e talento per divertire e vincere, puntando sulla solidità di una retroguardia che è diventata asfissiante sui portatori di palla e su un attacco esplosivo, frutto di una circolazione veloce, con tanti extra-pass e una percentuale da tre tornata sui livelli dell’anno scorso. Insomma, un vero big-match.

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