Rbr, sesto posto da blindare ma c’è una buccia di banana

Altri due punti per fortificare il sesto posto e continuare la corsa all’obiettivo play-off: contro la Benacquista Latina di Giancarlo Sacco (ore 18), la Rinascita recupera il terzo turno dell’orologio e può dare linfa a un super momento coronato dagli otto successi nelle ultime e dieci gare. Dall’altra parte, il fanalino di coda del girone Verde, una squadra che ha vinto appena cinque partite su ventuno, ma che ancora non si è arresa alla retrocessione diretta in serie B. «L’importante è non considerarla una partita chiusa - mette subito in chiaro le cose Dell’Agnello - perché loro stanno ancora correndo per la salvezza, una squadra così fin quando non è morta non ti regala niente e verranno qua per vincere. Delle ultime sei, due le hanno vinte e due le hanno perse ai supplementari, dobbiamo stare attenti».

Non sembra però che questa RivieraBanca possa incappare in pericoli mentali, tipo sottovalutare l’impegno o abbassare l’asticella: al momento, Rimini vale le prime dell’A2, la conti unità di rendimento è certificata dai risultati. «La squadra è consapevole, sono abbastanza tranquillo sia per il rendimento che abbiamo sia per la solidità raggiunta, ma è meglio tenere le antenne dritte - prosegue ‘Sandrokan’ che individua anche gli ulteriori margini di miglioramento dei suoi biancorossi -. Secondo me, per quanto abbiamo punti di forza e debolezza come tutti, dal punto di vista difensivo possiamo avere più continuità nella stessa partita, abbiamo qualche minuto di distrazione e non possiamo permettercelo, perché per caratteristiche non possiamo buttarla sul fisico. In ogni caso ci sta di avere qualche calo, ma l’obiettivo deve essere restare sul pezzo per 40 minuti”.

L’attacco gira a meraviglia

Adesso Rbr non dipende più dalla percentuale da tre punti che nelle ultime uscite è stata piuttosto deficitaria ma non ha inciso sulle prestazioni di Tassinari e compagni. «Sì, stiamo fermando la palla molto meno e ne beneficiamo sempre, le palle perse sono diminuite, siamo uno dei migliori attacchi di tutta la serie A2 al momento. La cosa fondamentale è che facciamo pochi palleggi e molti passaggi, il palleggio se non è per attaccare ci porta sempre un vantaggio. Inoltre dobbiamo cercare di sfruttare le caratteristiche dei nostri giocatori, ma se è vero che la percentuale da tre può migliorare, è altrettanto vero che ora riusciamo a dare palla vicino canestro con continuità, ad avere buone alternative».

Tornando a Latina, poggia su Mayfield e Alipiev ma non ha tante alternative ai primi cinque. «E’ una squadra coriacea, abbastanza chiusa in difesa e libertina in attacco, giocano, anche in maniera spumeggiante - li descrive così il tecnico toscano - Mayfield ha carta bianca, Parrillo e Alipiev sono buoni tiratori che aprono il campo alle incursioni di Romeo. Non sono molto profondi, questo è un aspetto che dovremo sfruttare».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui