Marini: “Dole tra le favorite? Non sarà un peso”

Buona la prima? A dir poco ottima. La stagione d’esordio in maglia biancorossa ha visto Pierpaolo Marini incoronato come mvp della regular season, ma il quasi 32enne originario di Atri non è tipo da accontentarsi. Tutt’altro. Nel ripartire di slancio puntando al bersaglio grosso parte proprio dall’epilogo e da quel retrogusto indigesto che neppure le sei settimana di vacanza sono riuscite a far metabolizzare del tutto. Anzi.

Marini, il primo giorno di lavoro per una nuova avventura è un po’ come il primo giorno di scuola: che sensazioni prova?

«Ho ancora un po’ di amaro in bocca per il finale dello scorso campionato e quelle tre sconfitte con Cantù dando sempre l’impressione di poter portare a casa l’intera posta, ma questa delusione mi e ci darà ancora più carica per affrontare ancora meglio questa stagione»

E’ una ripresa un po’ anomala, allo stadio invece che al Flaminio. Come la vivete?

«E’ anche divertente iniziare così in realtà. Siamo carichi perché si rivedono i compagni e si ritrovano il gruppo e tifosi, ma viene anche da pensare che è passato solo un mese e mezzo da quando ci si era lasciati con diversi ragazzi del gruppo».

Una squadra ancora più forte e ambiziosa: l’anno scorso alla vigilia non eravate indicati fra contender per la promozione diretta, quest’anno sì, è una responsabilità in più? Un peso?

«Niente affatto. Si gioca per questo, per cercare di vincere ed essere fra i favoriti non deve essere assolutamente una pressione. Anzi. Questa cosa ci gratifica anche se lascia un po’ il tempo che trova: ogni anno le previsioni estive sono pericolose e ci sono squadre indicate come big che poi deludono le aspettative. Non vogliamo assolutamente diventare una di queste e per riuscirci dovremo pensare a fare le nostre cose partita dopo partita: così arriveremo lontano, molto lontano».

Quanto conterà il precampionato?

«La pre season è molto importante per creare il gruppo e trovare l’amalgama, la giusta chimica di squadra e capire le gerarchie, Partiamo avvantaggiati dal fatto che metà del roster è quello dello scorso anno e dovremo essere bravi a far inserire al meglio i nuovi. Sono certo che ci faremo trovare pronti fin da subito».

In chiusura, cosa vuol dire ai tifosi?

«L’unica cosa che si può promettere è che ce la metteremo tutta dal primo all’ultimo giorno per farli divertire come lo scorso anno. Ma più che fare promesse, voglio ringraziarli per lo straordinario supporto che ci hanno riversato addosso sia in casa che in trasferta e non vedo l’ora di rivivere quei momenti straordinari che regala il Flaminio».

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