La Dole, impeccabile fuori casa, vuole conquistare il Flaminio

A questa Rimini corsara (2/2 in trasferta) manca solo il successo al Flaminio, e la Dole, dopo lo scivolone di dieci giorni fa con Rieti, vuole fortissimamente coglierlo stasera, quando nel vecchio ma rinnovato ‘palas’ arriva il Gruppo Mascio Bergamo, squadra da corsa come Cremona ma da non sottovalutare assolutamente, visto che ha nel roster giocatori dalla comprovata esperienza.

Se però la Rinascita mostrerà lo stesso vestito di domenica scorsa, fatto di intensità feroce in difesa e spiccato altruismo in attacco, allora la terza vittoria sarà ampiamente alla portata dei riminesi che condividono la vetta con altre nove formazioni, segno indelebile di un equilibrio che potrebbe protrarsi per mesi e mesi. «Io lo dicevo anche all’inizio della stagione che questo campionato sarebbe stato difficilissimo - attacca il coach della Dole -. Non credo di ricordarmi, a memoria, una situazione con nessuna squadra imbattuta dopo tre turni, è segno che nessuno ti regala nulla, che bisogna conquistarsi ogni singola vittoria».

A Cremona, Rimini lo ha fatto da grande squadra: super break spacca partita nel secondo periodo (29-10), difesa granitica, tenuta costante del ritmo. «Siamo molto contenti perché dopo Rieti avevamo parlato dell’importanza di avere una continuità sui 40’ e con la Juvi l’abbiamo messo in pratica, riuscendo a tenere l’avversario a un punteggio basso, nonostante avesse di un buon attacco e al contempo vincendo bene anche con percentuali normali da tre (30%, ndc). Passare in trasferta in questo modo ha valore doppio».

Prima del big match contro Verona, ci saranno le sfide sulla carta abbordabili con Bergamo e Mestre. «Abbordabili? Mi fa piacere che per voi siamo favoriti, ma dall’altra parte c’è una squadra forte, con giocatori di esperienza, molti dei quali hanno giocato in A1 per svariati anni come Bossi e Harrison, mentre Hogue ha disputato pure una finale scudetto. E’ una formazione che ha le carte in regola per qualificarsi ai play-off, da prendere con le molle perché molto fisica nei ruoli 3-4-5, capace di sfuriate offensive importanti. Anche a loro piace arrivare alla conclusione subito o quasi, dovremo essere concentrati nelle transizioni difensive e pareggiare il loro atletismo».

Breve parentesi individuale: Simioni sta sostituendo Camara alla grandissima, Tomassini non è ancora entrato in striscia. «Su ‘Simio’ ho poco da dire, magari tenesse queste medie per tutta la stagione, ma lui è una sicurezza, sai sempre che ci puoi contare. Tom sta bene, si allena alla grande, è mentalmente sul pezzo, gli sono solo usciti alcuni suoi tiri, ma sono sicuro che entreranno presto».

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