La Dole è subito convincente e si gode la verve dei volti nuovi

VIRTUS IMOLA 59

DOLE RIMINI 92

VIRTUS IMOLA: Pollini 14, Sanviti 4, Metsla 3, Errede, Tambwe 4, Baldi 8, Kucan 8, Melchiorri 10, Mazzoni 2, Boev 6, Cosma, Santandrea. All.: Galetti

DOLE RIMINI: Denegri 6, Tomassini 11, Marini 14, Pollone 7, Sankare 17, Ogden 12, Leardini 14, Simioni 9, Ricci 2, Bonfè. All.: Dell’Agnello.

PARZIALI: 16-25, 30-47, 47-79

La Dole vince la prima sgambata della stagione al Ruggi contro la Virtus dopo 40’ nei quali per entrambe ci sono state buone cose solo a sprazzi. Per la Dole, con Camara e Robinson ai box, le notizie migliori sono arrivate da Leardini e Sankare, entrambi usciti dalla panchina, mentre per la Virtus la verve di Pollini è stata spesso un fattore in attacco.

Galetti parte con quello che, sulla carta, è il secondo quintetto, mentre Dell’Agnello, come previsto senza Camara e Robinson (blando riscaldamento con la squadra) ha il primo canestro della stagione da Ogden. I primi punti in giallonero arrivano da Pollini in lunetta (4/4 per il play della Virtus) ai quali si aggiunge il primo canestro su azione di Boev dopo 5’, trascorsi i quali per la Dole entrano Leardini e Sankarè, autori rispettivamente di un gioco da tre e da una coppia di triple che fissano il 16-25 della prima sirena.

Si resetta il punteggio ma non la storia, visto che la Dole apre con due canestri di Ogden e con una difesa che nei primi 3’ mette la museruola ad una Virtus che però trova ossigeno dall’arco con Melchiorri e Pollini (suoi 8 dei 14 punti gialloneri).

La tripla di Tommasini sulla seconda sirena fissa il 30-47 con cui si va alla pausa lunga dalla quale si riparte con la stessa verve di qua (Pollini) e di là, visto che Sankare continua ad essere una sentenza dall’arco (4/4 dopo 23’) in un periodo nel quale Galetti ridà spazio agli over (Boev, Melchiorri, Mazzoni, Kucan) restando sempre a contatto di una Dole che cambia marcia in attacco solo negli ultimi 4’ con Tomassini che piazza 8 punti buoni per lo strappo che regala a Rbr un’ampia doppia cifra di vantaggio anche al termine del terzo periodo.

Gli ultimi dieci minuti cominciano con i primi due canestri in giallonero di Tambwe che tengono la Virtus avanti nei primi 5’ dell’ultimo “quartino” con Rimini che segna su azione nei primi 6’ un solo canestro con Marini. L’ultimo periodo finisce 11-13: punteggio basso, perchè la stanchezza la fa da padrone per cui non resta che pensare al domani con la Virtus che giocherà sabato il derby a porte chiuse con l’Andrea Costa mentre la Dole ospiterà i Raggisolaris. Si giocherà sicuramente alle 17.30, ancora da definire se al Flaminio o al PalaSGR di Santarcangelo.

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