Nessun allarmismo ci mancherebbe, ma tanti spunti su cui lavorare e da cui ripartire. Il day after della sconfitta casalinga della Dole contro Rieti lascia come monito principale quello dell’approccio alla gara. In un campionato che ha alzato ancora di più il livello medio, sbagliare atteggiamento può essere deleterio, non sempre ribaltabile poi nel corso della partita. Lo è stato per Rimini domenica, irriconoscibile ma a contatto nel primo tempo, un pelo meglio nella ripresa al cospetto di Rieti che ha preso man mano fiducia spuntandola nel finale punto a punto.
Tra i protagonisti in canotta biancorossa c’è sempre Pierpaolo Marini top scorer con 25 punti (4/5, 3/8 e 8/9 dalla lunetta) ma che non sono serviti a mantenere a punteggio pieno la Dole dopo due giornate. Ci aveva pensato lui a impattare a quota 75 a 7” dal termine, prima che il fallo su Perry a un secondo e poco più dalla sirena finale in lunetta l’americano, glaciale nel consegnare il successo ai reatini.
«Non abbiamo approcciato la gara nel migliore dei modi e Rieti, che veniva da una sconfitta e aveva grande voglia di rivalsa, ha preso troppa fiducia - l’analisi della guardia biancorossa -. Non abbiamo aggredito la gara come avremmo dovuto, specialmente in casa».
A dispetto della trasferta vittoriosa di Milano, dove la Dole si era esibita con oltre il 40% dall’arco, con Rieti le percentuali sono state più modeste (9/30 dall’arco dei 6.75), con la prova opaca dei lunghi che ha finito per acutizzare la mancanza del centro titolare Camara. «Non si possono avere percentuali sempre stratosferiche, a quel punto bisogna compensare con altre soluzioni. Stiamo facendo di necessità virtù vista l’assenza di Gora, quando rientrerà avremo maggiori soluzioni. Va fatto il mea culpa per non aver messo l’aggressività, l’intensità e il ritmo soprattutto in difesa, i nostri marchi di fabbrica la passata stagione e che domenica sono venuti un po’ a meno».
Dopo la giornata di riposo di ieri, oggi la squadra torna in palestra in vista della trasferta di domenica sul campo della Juvi Cremona. Obiettivo, manca a dirlo, ritrovare subito il filo rosso con la vittoria. «Non è successo nulla, è un incidente che ci può stare a questo punto della stagione. In settimana lavoreremo duro su quello che ci è mancato, aggiustando qualche cosa. Vogliamo subito ritrovare il successo per rimetterci in marcia in un campionato che si preannuncia ancora più duro di quello passato».
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