Una partita sporca, dura, tosta, ma portata a casa. Pur senza il play americano. Al di là della mera prestazione non brillantissima, Dell’Agnello guarda il bicchiere mezzo pieno dopo il successo su Torino. «Offensivamente siamo andati a sprazzi, abbiamo bisogno di più continuità. Difensivamente invece, dopo i primi 6-7 minuti al cloroformio, abbiamo fatto una difesa ottima, che ci ha permesso di rimanere in partita e che hi fatto svoltare nella ripresa. Se non avessimo difeso così l’avremmo persa».
Male ancora una volta le perse, davvero troppe, 17 a fine gara. «Torino del mio amico Moretti che la sa lunga ha pressato asfissiantemente i nostri portatori sfruttando l’assenza del nostro play titolare e siamo andati un po’ in sofferenza, anche se qualche pallone glielo abbiamo proprio preparato, ce lo potevamo risparmiare. Sono contento perché pur nelle difficoltà, nel secondo tempo siamo stati sostanziosi e solidi, vincendo una partita difficile, in un campionato che continua a regalare grande equilibrio».
Sugli scudi il duo Marini-Denegri, sempreverde capitan Tomassini, ma buone cose ai sono viste anche da Leardini, rientrato dopo l’infortunio. «Faccio una disamina più in generale, constatando che non so ancora dopo dieci gare che squadra ho per le mani, perché non siamo mai stati al completo. Sarei curioso di scoprirlo tanto quanto i nostri tifosi. Per ultimo, smettiamo di paragonare o pensare al ruolino della passata stagione, ci faremmo solo del male».
Mercoledì si gioca a Brindisi e la situazione infortunati è tutta da monitorare. Robinson oggi sarà nuovamente valutato. «La società sa come muoversi e per Tomassini, uscito dolorante per crampi nel finale incrociamo le dita».
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