Basket A2, Tassinari striglia RivieraBanca: «Va costruito il carattere identitario aggressivo del gruppo»

Rinascita Basket Rimini
  • 13 ottobre 2023

Il day after della trasferta di Orzinuovi, oltre a non aver schiodato RivieraBanca da uno scomodo zero in classifica, lascia in eredità tanta rabbia e frustrazione e più di un dubbio dissipato nella tifoseria. Una sconfitta diversa dalle precedenti. Se a Piacenza l’impatto negativo dei primi due quarti aveva finito per condizionare tutta la gara e con la Fortitudo è mancato sempre il guizzo per riacciuffare una partita vissuta sempre a inseguire, mercoledì il finale punto a punto non ha premiato la band di Ferrari, castigata da episodi e scelte dei protagonisti tanto discutibili quanto evitabili.

Capitano per l’occasione, visto il forfait di Stefano Masciadri, il play Andrea Tassinari, tra l’altro ex dell’incontro. «Una grande emozione tornare da ex a Orzinuovi con i gradi di capitano di Rimini, peccato non aver coronato la serata con la vittoria. È stata una partita punto a punto decisa purtroppo da episodi, di quelle che fanno tanto arrabbiare - il sunto del pensiero in realtà ben più colorito del “Tasso” -. Con scarti superiori puoi sbagliare scelte tecniche, ma con partite così tirate i dettagli fanno la differenza e non siamo stati lucidi nel momento chiave dell’incontro. Il punto vero che siamo 0-3 e fa male. Alcuni giocatori non sono ancora in fiducia, certe cose arrivano con il tempo, anche se di tempo non c’è. Il gioco di Ferrari e le stagioni passate lo dimostrano, arriva col tempo, richiede errori, tempo di assimilazione e adattamento».

Malcontento diffuso

Normale, viste le aspettative per un gruppo rinforzato e costruito per migliorare la passata stagione. «Con una squadra così costruita non ci possiamo permettere certe leggerezze, è vero che siamo solo alla terza giornata, ma dobbiamo costruire ancora il carattere identitario aggressivo di questo gruppo. Il lavoro non manca, lo spirito da battaglia in allenamento pure, ci becchiamo e ci meniamo, ma in partita manca qualcosa. Nessuno rema contro, siamo tutti sulla stessa barca e siamo consapevoli di quello che ci viene richiesto e che dobbiamo dare sul parquet. Una vittoria contro una squadra forte come Verona ci può dare lo stimolo per sbloccarci mentalmente e facendoci uscire dal tunnel negativo che si avverte».

Il play centese ci tiene a ribadire il concetto di rimanere uniti, come sempre in questi anni nel rapporto squadra-tifoseria. «Sentiamo l’affetto e il calore della nostra gente, dispiace per tutti quei ragazzi che in mezzo alla settimana ci hanno seguito. Ribadisco che l’impegno non sta mancando, è solo questione di tempo, sono convinto che il tempo sarà galantuomo. Invito tutti i tifosi a continuare a sostenerci e a venire domenica al Flaminio in massa. Ci metto la faccia per assicurare che ci risolleveremo, chiedo di avere pazienza e continuare a credere in noi e al lavoro dello staff e della società».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui