Basket A2, RivieraBanca viaggia spedita con la crescita del “Tom Tom”

Viaggia con tanta fiducia e con il vento in poppa RivieraBanca in vista della fase a orologio che comincerà domenica, ancora al Flaminio, con i biancorossi che ospiteranno Agrigento. Negli occhi c’è ancora la bellissima prestazione di domenica contro Udine, che è valsa la quinta vittoria negli ultimi sei incontri.

Tra i protagonisti in casa biancorossa, tutti autori di una prova corale importante, c’è Giovanni Tomassini, che al di là dei 10 punti nei suoi 23’ in campo, sta crescendo sensibilmente come condizione.

«E’ stata una bella domenica, per il tipo di partita vinta, per la cornice di pubblico importante, e per la classifica che adesso ci sorride di più».

Un’analisi che il play pesarese prosegue entrando nel dettaglio. «Nei primi due quarti abbiamo fatto quello che avevamo preparato, rispettando in pieno il piano partita aiutati anche da percentuali al tiro che ci hanno reso tranquilli e spavaldi. Abbiamo tenuto bene il campo anche nel momento di difficoltà, quando Udine si è rifatta sotto, anche in difesa dove abbiamo catturato rimbalzi importanti, contro una squadra molto più fisica in quasi tutti i ruoli, perciò possiamo ritenerci assolutamente contenti e soddisfatti».

Uno spartito, quello di RivieraBanca, salito di tono di pari passo con la condizione fisica di diversi suoi interpreti, Tomassini compreso. «Sono stato un po’ avulso fino a qualche settimana fa, fuori dai giri della squadra, ora invece sto meglio, sto giocando anche da play per avere in mano anche il pallino, non tanto realizzativo, ma della gestione dei ritmi, mettendo in moto i compagni con passaggi che aprano gli spazi. Devo cercare di essere ancora più aggressivo, cercare di togliere un po’ di pressione in certi momenti del match agli altri palleggiatori ed essere leader nei momenti difficili».

Difesa e collaborazione gli ingredienti principali di questa striscia importante, che nel girone di ritorno, ad esempio, ha visto Rimini solo dietro a Forlì, Bologna e Verona nel girone Rosso per punti fatti. Un cammino importante in linea con quell’ambizione di inizio stagione di veleggiare tra quarto e sesto posto. «Il modo in cui giochiamo e ci passiamo la palla è il punto di crescita più importante a mio avviso. Poi sicuramente la difesa ti fa vincere le partite, domenica scorsa abbiamo bissato la prestazione intensa e importante di Trieste. Poi di margini ancora ne abbiamo tanti, come a livello difensivo e di spaziature, dobbiamo evitare di fermare troppo la palla perché poi bisogna rifugiarsi solo sulle giocate dei singoli e non è mai una buona cosa. Ora sotto con la fase a orologio, tante partite toste, si alza il livello perché le partite contano sempre di più in chiave play-off e uguale per le squadre che devono salvarsi”.

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