Basket A2, RivieraBanca: servono almeno due punti nelle prossime due gare

Un uno-due giuliano e friulano in rapida successione, non certo una fine regular season morbida in casa biancorossa, con due corazzate ambiziose pronte a misurare la crescita di RivieraBanca prima della fase a orologio.

Solo una parentesi negativa...

Dopo il successo netto, limpido e confortante ottenuto domenica scorsa contro Nardò (una delle partite più convincenti di tutta la stagione biancorossa), il terzo nelle ultime quattro gare se non fosse arrivata la sciagurata sconfitta interna allo scadere contro Cividale a evitare addirittura il poker di successi, Rimini è chiamata sul campo a fornire risposte importanti soprattutto sul piano della personalità e della tenuta mentale.

Le note positive non mancano, perché indubbiamente la crescita del gruppo di Sandro Dell’Agnello ha trovato risposta nei successi esterni consecutivi di Chiusi e Cento, 4 punti davvero fondamentali già quando erano arrivati e ancor più se si guarda adesso la classifica del girone Rosso.

E se l’harakiri interno contro Cividale ha fatto storcere il naso a tanti tifosi per modalità e atteggiamento in una partita decisamente importante ai fini della classifica, la vittoria con cui Grande e compagni hanno spazzato via Nardò dimostra che la pasta c’è.

Proprio Alessandro Grande, tra l’altro inserito dalla Lega nel quintetto top dell’ultimo turno, ha tirato fuori la miglior prestazione stagionale, finito con altri suoi compagni sul banco degli imputati per prestazioni sotto tono, sicuramente non all’altezza del pedigree che li hanno portati in estate a Rimini.

Un segnale importante, come quello difficile e doloroso dato dal silenzio della curva, sempre attaccata alla squadra ma che ha preteso lotta e sudore aldilà dei risultati. Un blitz a Trieste, o lo scalpo eccellente di Udine al Flaminio, raddrizzerebbero una classifica corta e quantomai incerta. Il calo di Nardò e Piacenza ha finito per risucchiare anche pugliesi ed emiliani nel calderone di squadre in lotta per le piazze tra la sesta, settima e ottava posizione, con Cento, Rimini e Cividale a soffiare alle spalle.

Gara speciale

Quella di domenica a Trieste sarà una gara speciale per Larry Middleton, che nel capoluogo giuliano ha lasciato tanti ricordi positivi, un pezzo di vita e di cuore nella sua prima esperienza italiana. Proprio la Stefanel lo portò in Italia, tre stagioni e oltre 100 gare con la canotta triestina tra il 1989 e il 1992, con la promozione in A1 alla prima stagione con Tanjevic. Dopo l’esperienza riminese, l’inizio della stagione 1994 ancora a Trieste per otto gare.

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