Basket A2: RivieraBanca, per la società conta solo il presente

Dopo un week-end passato in relax a guardare le altre squadre impegnate nel terzo turno della fase a orologio, RivieraBanca è tornata in palestra per preparare il ritorno in campo, ancora in trasferta, contro una delle squadre che hanno fatto la storia della pallacanestro nazionale come Cantù.

Un incontro difficile ma stimolante, in primis per cercare di riscattare lo scivolone di Rieti, ma anche per misurarsi e testare le ambizioni di una seconda parte di stagione in crescendo, il tutto al cospetto di una piazza storica alla ricerca del pronto ritorno in A1.

Per Davide Turci, direttore sportivo dall’anima più che biancorossa, un bilancio fin qui in chiaroscuro, con l’auspicio di ripetere anche in questa fase a orologio il trend che ha contraddistinto il girone di ritorno della fase regolare.

«Veniamo da una lunga serie di partite importanti, una striscia significativa di risultati che ci hanno riportato a galla dopo un avvio di stagione complicato - è l’analisi del diesse riminese-. È un campionato lungo, ci sarà da combattere sino alla fine, la strada è quella giusta, ma paghiamo lo scotto di un girone di andata non all’altezza delle aspettative».

Il rinvio della gara con Latina, occasione che poteva sancire un riscatto immediato al ko del Pala Sojourner, ha interrotto il ritmo partita, mai una buona cosa quando i risultati e la condizione vanno a braccetto. «Non ci voleva il rinvio, ma non abbiamo potuto fare altro che accettare la situazione. Diventa un campionato spezzato, dovremo essere bravi a guardare la classifica quando saremo allineati a tutte le altre per numero di gare giocate. Perdere qualche posizione può creare un po’ di ansia, ma dobbiamo mantenere la lucidità e la serenità di questi primi due mesi dell’anno».

Alle porte una sfida intrigante con Cantù, campo difficilissimo dove comunque RivieraBanca vuole provare a dire la sua. «Per il progetto Rinascita è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Ricordo ancora la trasferta da tifoso al Pianella (ora si gioca a Desio, ndc) ai tempi della A1, rievoca grandi emozioni. Sarà una gara difficile ma dobbiamo crederci e non lasciare nulla di intentato, consapevoli di aver già messo in difficoltà e vinto contro altre squadre importanti. Ringrazio già da ora il pubblico che sta rispondendo alla grande per la trasferta, con un pullman già sold out e il secondo lo stiamo riempiendo. Ci fa piacere, siamo contenti che i nostri tifosi ci stiano così vicini».

Il futuro? «Cantù, pensiamo in primis a noi stessi, a salvarci partita dopo partita, senza guardare troppo dietro o davanti. Dobbiamo rimanere mentalmente sul pezzo, poi a fine stagione tireremo le somme e valuteremo il da farsi, cercando sempre di fare meglio e continuare a crescere».

Pullman per Desio

Il Barrio organizza pullman per la trasferta di Desio contro Cantù. Partenza alle ore 12 dal parcheggio sindacati. Costo biglietto e pullman € 40: per info 351-7332856.

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